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Nonno scatenato “evade” da una RSA grazie ad un piano ingegnoso, il finale è da brividi

Pubblicato il 1 Agosto, 2023

Un arzillo anziano di 92 anni, residente nella RSA Cesare Benedetti di Mori, in provincia di Trento, è stato protagonista di una clamorosa fuga dalla struttura che ha messo a soqquadro un paese intero.

La struttura è una delle eccellenza sul territorio, con tanto di comfort e ogni tipo di servizio per gli anziani, ma il 92enne la considerava una “prigione d’oro” e così ha deciso di evadere e tornare nella sua casa, escogitando un piano perfetto studiato nei minimi particolari con un finale ancora più rocambolesco.

92enne fugge dall’RSA: un piano di fuga perfetto

La fuga dell’anziano risale a sabato scorso, quando con un’abile trucco è riuscito ad aggirare i controlli degli operatori. Il 92enne ha spiegato all’operatore, che era andato a controllarlo nella stanza, che non aveva sonno e così è stato accompagnato nell’atrio per guardare la tv.

L’operatore verso mezzanotte ha fatto un nuovo giro di controllo e, non avendo visto l’anziano davanti alla tv, è andato nella sua stanza per verificare che fosse a letto.

L’astuto vecchietto aveva posizionato dei cuscini sotto le lenzuola, simulando la sua sagoma, e così è riuscito a recuperare altri minuti preziosi per la sua fuga. Tuttavia gli operatori poco dopo hanno scoperto il trucco ed è scattato l’allarme per ritrovare l’anziano.

La fuga è stata ricostruita grazie alle telecamere di videosorveglianza, che hanno filmato il brillante vecchietto lasciare l’atrio dove stava guardando la tv per poi andare in giardino.

Da un cespuglio ha preso un bastone, forse posizionato lì precedentemente, con il quale ha provato a scavalcare la recinzione ma senza successo.

Dopo 10 minuti il 92enne ha dunque messo in atto il piano B: è riuscito a infilarsi sotto la recinzione aggirando l’ostacolo, per poi proseguire in un giardino più ampio verso il confine con l’adiacente parco comunale. Qui si sono perse le tracce dell’uomo che evidentemente in qualche modo è riuscito ad “evadere” dalla struttura.

Il finale col brivido

Una volta scattato l’allarme, sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno cercato l’uomo in tutto il paese di Mori, per poi rintracciarlo domenica mattina nella sua casa a Trambileno.

Come l’uomo sia arrivato a Trambileno è un altro mistero, considerando che dista da Mori oltre 20 chilometri, ma da qui in poi è iniziata una fase ancora più drammatica.

L’uomo, barricato in casa, non ne voleva sapere di aprire ai familiari e minacciava di ferirsi con una motosega se qualcuno avesse provato a riportarlo nella casa per anziani.

A quel punto sono dovuti intervenire i carabinieri e i vigili del fuoco volontari di Trambileno per convincerlo ad aprire, ma la risposta è stata la stessa: “Lasciatemi in pace o mi ferisco con la motosega”.

Dopo lunghe trattative andate a vuoto gli agenti hanno fatto irruzione in casa ponendo fine alla rocambolesca fuga del vecchietto.

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