Oratori in Piemonte: per l’estate si riapre in sicurezza

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«Massima collaborazione e impegno comune per consentire la riapertura, nella totale sicurezza di oratori e centri estivi». Questo l’impegno con cui l’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, ha chiuso l’ultima riunione del «T.O.P.», il Tavolo Oratori Piemontesi, costituito nel giugno scorso dalla Regione Ecclesiastica Piemontese e la Regione Piemonte, attraverso i rispettivi presidenti, mons. Cesare Nosiglia e il governatore Alberto Cirio.

Il Tavolo, guidato da mons. Guido Gallese (Vescovo di Alessandria e Delegato Regionale per la Pastorale Giovanile) e dall’Assessore Caucino, si era già occupato della riapertura estiva degli Oratori dopo il primo lockdown e della loro ripartenza nello scorso autunno. All’epoca tutto era andato per il meglio e l’iniziativa aveva consentito, dopo mesi di chiusure, di far ritrovare a centinaia di bambini e di ragazzi il loro diritto alla socialità. Ma ora si guarda alla prossima estate.

Quella che è emersa è la comune e determinata volontà per lo svolgimento degli Oratori estivi, secondo le norme di prevenzione dalla pandemia. È infatti in corso il lavoro al tavolo delle Regioni, che determinerà le linee guida nazionali, dalle quali, non appena saranno rese note, si potranno definire le modalità specifiche del governo per il Piemonte. Questo secondo aspetto ha già comunque permesso un ampio e costruttivo confronto tra le parti, con la formulazione di proposte del territorio da portare alla Conferenza delle Regioni. 

Per quanto riguarda il sostegno economico agli Oratori, il nuovo finanziamento della legge regionale sugli Oratori è già stato approvato. Per i contributi statali versati ai Comuni e destinati alle attività estive, invece, sono emerse alcune criticità sull’effettiva erogazione, per cui saranno sollecitati tutti i Comuni nel sostenere con tempestività gli Oratori estivi.

Alla riunione, con l’assessore Chiara Caucino e la dirigente Antonella Caprioglio, hanno partecipato don Luca Ramello e Carlotta Testa, Incaricati regionali per la Pastorale Giovanile, don Stefano Votta (NOI TORINO), don Ivano Mazzucco (ANSPI), don Stefano Mondin (Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta) e don Marco Masoni (Diocesi di Novara). 

«Il nostro obiettivo – conclude Caucino – in questa fase è quello di snellire l’iter burocratico legato all’emergenza. In questo senso è nostra ferma intenzione fare la nostra parte fino in fondo, collaborando con tutti gli Enti coinvolti. Un’azione, quella della Regione, che si esprime anche attraverso contributi concreti, come lo stanziamento, relativo al bilancio 2021, di 500mila euro per tutti gli Oratori dei cinque culti religiosi riconosciuti dal nostro Ente».

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Redazione Torino 1

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