Sono state spazzate via dalla furia della tromba d’aria almeno dieci auto. La tromba d’aria si è abbattuta ieri sera (10 settembre) sull’isola di Pantelleria ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre nove. Le due vittime, che erano a bordo delle loro auto, sono state investite in pieno dalla tromba d’aria e scaraventate fuori dall’abitacolo.
Anche gli altri feriti (quattro dei quali – secondo i soccorritori – sono in gravi condizioni) sarebbero stati coinvolti in incidenti stradali provocati dal maltempo.
Intanto, nella zona, sono in corso i sopralluoghi dei carabinieri, che sono stati i primi a organizzare i soccorsi e che stanno facendo la conta dei danni.
Le due persone morte in seguito al passaggio del tornado sono abitanti dell’isola, si chiamavano Giovanni Errera, di 47 anni, vigile del fuoco in servizio sull’isola, e Francesco Valenza, un pensionato di 86 anni. Oggi sull’Isola, il sindaco Vincenzo Campo ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Il concerto di Fabio Concato, previsto per stasera, è stato annullato.
La conferma arriva dal sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, che sta seguendo e coordinando le operazioni di soccorso.
La tromba d’aria è arrivata dal mare e in pochi secondi ha investito le case e auto che stavano percorrendo la strada perimetrale dell’isola.
“Sono vicino alle famiglie delle vittime. La tromba d’aria che è si abbattuta su Pantelleria ha purtroppo provocato due morti, diversi feriti e moltissimi danni. Prego Iddio che il bilancio non si aggravi e sono vicino alle famiglie così improvvisamente colpite negli affetti più cari”. Lo afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci, costantemente “in contatto con il direttore della Protezione civile regionale”.
Si cercano eventuali dispersi, che fortunatamente fino ad ora non risultano, (sull’isola ci sono ancora molti turisti). In zona è arrivata una squadra di sei vigili del fuoco del gruppo Urban search and rescue (Usar), specializzata per la ricerca di persone scomparse in scenari catastrofici. Utilizzeranno anche i droni per cercare eventuali dispersi.
Le condizioni avverse meteo non hanno consentito nella notte di trasferire a Palermo il ferito più grave; un altro paziente con una frattura vertebrale è ricoverato all’ospedale dell’isola Bernardo Nagar. Sette feriti sono già stati dimessi.
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