Due sospetti casi di peste nera nella regione occidentale della Mongolia. L’intera area, al confine con la Russia, è stata messa in quarantena. La malattia sarebbe comparsa dopo che entrambi hanno ingerito carne di marmotta.
Le analisi avrebbero confermato i più atroci sospetti. Secondo il Centro nazionale della Mongolia per la malattia zoonotica (NCZD) i due soggetti coinvolti hanno contratto la cosiddetta peste delle marmotte. La regione resta in quarantena. Alle auto è fatto esplicito divieto di ingresso. Per ora sono state analizzate oltre 600 persone che hanno avuto uno o più contatti con i due malati, purtroppo deceduti. Le vittime erano, secondo il Moscow Times, un uomo di 27 anni e un’altra giovane donna.
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