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La clamorosa proposta all’Assemblea di serie A: cambia radicalmente il calcio di oggi?

Pubblicato il 16 Aprile, 2024

I vecchi nostalgici del calcio di un tempo, che magari oggi avranno già qualche capello bianco, ricorderanno la serie A di una volta quando tutte le partite si giocavano in contemporanea alle 15:00. I tifosi tenevano incollato l’orecchio alle radioline per conoscere il risultato della propria squadra, ma anche di quelle rivali in un turbinio di emozioni raccontate da “Tutto il calcio minuto per minuto”.

Oggi quel calcio vintage è stato sacrificato all’altare della patria degli sponsor, meno romantici ma sicuramente più remunerativi. Gli spot infatti vengono spalmati lungo tutta la giornata di serie A, che inizia il venerdì e si conclude addirittura il lunedì. Un calcio spezzatino che non piace a molti tifosi, sicuramente non a quelli affezionati alla serie A di un volta.

E se invece si tornasse indietro con una clamorosa operazione nostalgia? Come rivelato da Marco Iaria, giornalista de La Gazzetta dello Sport, il dirigente di un top club avrebbe proposto all’assemblea di Lega di serie A di fare una giornata ispirata agli anni ’80, ma la sua proposta non ha riscosso molto successo.

“Organizziamo una giornata vintage”, proposta bocciata sul nascere

Un dirigente di un top club avrebbe proposto di far giocare tutte le partite alle 15:00, almeno per una giornata, così da rivivere le emozioni di un calcio che fu. Inoltre avrebbe proposto di usare vecchie divise senza nomi e scarpini neri, elementi iconici e caratteristici del calcio anni ’80.

La Lega di serie A però ha detto no poiché l’idea, per quanto bella, non è praticabile. La Lega ha già stipulato accordi con le pubblicità, che mandano in onda i loro spot dal venerdì al lunedì per raggiungere una platea di pubblico quanto più ampia possibile e che pagano profumatamente i diritti di trasmissione. Anche se per una sola giornata, non sarebbe quindi possibile stravolgere gli accordi che prevedono un tot di passaggi pubblicitari durante tutto il weekend calcistico.

La prima partita in diretta criptata

La prima partita vista in tv in diretta criptata fu Lazio-Foggia, finita 0-0 all’Olimpico, il 29 agosto del 1993. Era previsto un solo posticipo serale la domenica sull’allora Tele+, poi inglobato da Sky, mentre le restanti partite si giocavano regolarmente alle 15:00. Si aspettava come da consueto le varie trasmissioni sportive, a partire da “90° minuto”, per vedere tutti i gol della giornata.

Poi pian piano furono introdotti gli anticipi del sabato fino all’attuale campionato spezzatino come lo conosciamo oggi, con partite dislocate in diversi giorni della settimana che in alcuni casi rischiano di mettere addirittura a repentaglio la regolarità del campionato, soprattutto nelle ultime giornate quando si dovrebbe garantire la contemporaneità per evitare che alcune squadre possano fare i calcoli conoscendo i risultati delle avversarie. Ma, almeno per il momento, il sogno dei nostalgici di ritornare ad un calcio che fu è destinato a rimanere tale.

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