In Puglia, a settembre, si voterà per la prima volta con la doppia preferenza di genere ma senza la spada di Damocle dell’eliminazione delle liste elettorali che non rispetteranno le percentuali di rappresentanza di genere 60-40: chi non adempierà riceverà solamente una sanzione pecuniaria.
Ieri pomeriggio, il prefetto di Bari, Antonia Bellomo, nominato commissario straordinario dal governo Conte per l’adeguamento del sistema elettorale della Puglia, ha firmato il decreto di ricognizione che ha dato attuazione al decreto varato dal governo Conte venerdì scorso; subito dopo il governatore pugliese Michele Emiliano ha potuto, a sua volta, firmare i quattro decreti che danno formalmente l’avvio alla consultazione elettorale per il rinnovo dei componenti del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta.
Ma le polemiche non si spengono, a Roma sempre ieri pomeriggio, la commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato, con l’astensione del centrodestra, il decreto legge del governo. Domani, il provvedimento andrà in Aula a Montecitorio e poi il testo passerà al Senato.
FONTE ANSA
Il corpo senza vita di un uomo di 45 anni è stato trovato in spiaggia…
Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora violenza nel Salento. Una lite…
Soltanto due mesi e mezzo fa la morte improvvisa di un bimbo di appena due…
Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista dei 16 azzurri che hanno preso parte al…
Nika Shakarami è morta per la libertà, come Mahsa Amini e come Armita Garawand, tutte…
Nella notte di lunedì 29 aprile si è consumata un'assurda tragedia a Perugia, dove un…