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Quanto costano le sigarette nel 2023? La situazione in Italia e nel resto del mondo

Quanto costa il tabacco nei diversi Paesi del mondo? Se siete fumatori e state programmando un viaggio, questa è una domanda assolutamente legittima, specialmente se consideriamo il fatto che ogni Stato applica una tassazione differente sui tabacchi.

Pubblicato il 19 Settembre, 2023

Quanto costa il tabacco nei diversi Paesi del mondo? Se siete fumatori e state programmando un viaggio, questa è una domanda assolutamente legittima, specialmente se consideriamo il fatto che ogni Stato applica una tassazione differente sui tabacchi.

Inoltre, i prezzi delle sigarette tradizionali ed elettroniche, così come quelli relativi al tabacco per riscaldatori è in costante aumento. A tal proposito, sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è possibile consultare l’elenco aggiornato proprio al 7 marzo 2023.

Proprio per questo motivo, abbiamo redatto una guida contenente tutte le informazioni utili sul costo delle sigarette nel 2023, sia in Italia che nel resto d’Europa e del mondo.

Il costo delle sigarette in Italia, in Europa e nel mondo

La legge di Bilancio 2023 ha stabilito che dal 23 febbraio di quest’anno le imposte sul tabacco avrebbero subito un incremento. Tale provvedimento ha dunque comportato un aumento del prezzo finale delle sigarette. Infatti, secondo quanto stabilito proprio dalla suddetta Legge di Bilancio, l’importo fisso per unità di prodotto è destinato a crescere e a raggiungere 28,70 euro per 1000 sigarette nel 2025.

Diversamente, per quanto riguarda l’effettivo costo delle sigarette, possiamo affermare che l’Europa è caratterizzata da prezzi molto variabili, molto bassi a Est, dove in Bielorussia o Moldavia il costo per singolo pacchetto è di poco superiore al singolo euro, ma anche molto superiori. Infatti, in Irlanda o in Norvegia, il costo può essere fino a 10 volte più alto.

Spostandoci invece al di fuori dell’Europa continentale, possiamo constatare come in Asia il prezzo delle sigarette è generalmente conveniente, fatta eccezione per il Turkmenistan e Singapore. Oltreoceano, negli Stati Uniti, il costo di un pacchetto è notevolmente variabile in base allo Stato in cui ci si trova, per esempio, la differenza dallo Stato di New York al South Carolina è pari a circa 8 euro. Diversamente, in Canada, troveremo una forte tassazione sul tabacco, al contrario del Messico, dove i prezzi sono molto contenuti.

Infine, c’è l’Oceania, la regione più costosa al mondo per i fumatori dove una stecca di classiche sigarette può costare fino a 140 euro.

A tal proposito, confrontando i prezzi di un pacchetto in Italia con quelli proposti nel resto d’Europa possiamo notare diverse differenze. Infatti, nel nostro Paese il costo è variabile da un minimo di 4,80 a un massimo di 5,90 per 20 sigarette. Diversamente, in altri Stati europei possiamo notare costi molto superiori, come quelli proposti dall’Irlanda, dove un singolo pacchetto costa ben 13,60 euro, o quelli più contenuti della Repubblica Ceca, pari a circa 4,20 euro.

E-cig: il punto sulla situazione

Se si è abituati a svapare, si è necessariamente a conoscenza del fatto di quanto i costi siano notevolmente variabili in base al modello di e-cig scelto, degli eventuali accessori, del liquido e della nicotina utilizzati. Ciò nonostante, si tratta di un’alternativa vantaggiosa e molto più economica rispetto alle tradizionali sigarette.

In generale, infatti, possiamo affermare come un kit base, completo di atomizzatore, cartuccia e batteria, può costare indicativamente tra i 15 e i 20 euro circa, al contrario di modelli più completi che possono raggiungere e superare anche i 60 euro. In ogni caso, per scoprire i prezzi delle sigarette elettroniche è possibile confrontare alcuni portali dedicati e facilmente accessibili via internet, i quali consentono di reperire tutto il necessario a seconda delle proprie necessità. Grazie a queste piattaforme, si ha la possibilità di scoprire anche i diversi aromi disponibili per e-cig e i loro relativi prezzi.

In tal senso, infatti, per quanto riguarda i liquidi, l’Italia è tra i Paesi più cari d’Europa. Infatti, da gennaio 2018, tutti i liquidi per sigarette elettroniche sono passati sotto il monopolio di Stato. Oltretutto, i prezzi di questi ultimi, anche se privi di nicotina, sono aumentati ulteriormente dopo l’approvazione della nuova Legge di Bilancio.

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