Pubblicato il 5 Aprile, 2024
“Tutto bene?” – questa è la tipica frase che i camerieri rivolgono ai clienti ai ristoranti per sincerarsi che il pasto sia stato di loro gradimento. Evidentemente però non è andata per nulla bene la cena ad una comitiva di clienti in un noto ristorante di Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia, la sera della vigilia di Pasqua.
L’oggetto del contendere sarebbe stato il risotto, considerato di scarsa qualità dai commensali, che si sarebbero lamentati anche del prezzo troppo alto. “Critica” che non sarebbe stata gradita dal titolare e dalle parole si è passati ai fatti, con una maxi-rissa che ha trasformato la sala da pranzo del locale in un vero ring.
La maxi-rissa nel giorno di Pasqua
La vicenda è stata raccontata dal Gazzettino, secondo il quale sarebbe volato piatti, posate, bicchieri e addirittura tavoli. Insomma botte da orbi, una rissa in perfetto stile western, il tutto davanti agli occhi sbigottiti e allibiti degli altri clienti. Nella scazzottata sarebbe stata distrutta anche una porta di vetro del ristorante, andata completamente in frantumi.
Secondo la ricostruzione i fatti si sono svolti verso le 23:00 nel locale di Campolongo Maggiore. Inizialmente due clienti avrebbero avuto un battibecco col personale, al quale si sarebbero unite le altre due persone presenti al tavolo. Le lamentele sarebbero continuate fuori al locale, dopodiché i clienti insoddisfatti sarebbero rientrati nuovamente.
A quel punto nella discussione si è intromesso anche il ristoratore e la situazione in pochi minuti è degenerata. Dalle parole si è passati ai fatti e il ristoratore avrebbe reagito con pugni per poi lanciare un vaso di vetro contenente caramelle, che si è frantumato sulla testa di uno dei clienti “delusi”.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Dolo e un’ambulanza dell’ospedale padovano di Piove di Sacco e il bilancio di quella maxi-rissa è stata di due feriti: il cliente colpito dal vaso di vetro, che è stato portato in ospedale, e il titolare del locale medicato direttamente sul posto per una ferita al volto. Una situazione davvero allucinante e indecorosa, scatenata probabilmente da qualche bicchiere di troppo.
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