Pubblicato il 14 Giugno, 2021
‟Lasciano l’amaro in bocca le immagini della violenta rissa del week end a Macchitella, uno dei cuori pulsanti della movida gelese. Tanti i giovani coinvolti, qualcuno è anche rimasto ferito. Poco chiari, ma di certo futili, i motivi che hanno portato all’esplosione di una rabbia feroce e senza alcun senso.
In qualità di Sindaco di questa città, già in giornata intendo parlare dell’accaduto con Sua Eccellenza il Prefetto e con il Questore, per chiedere ancora più controlli e una maggiore presenza sul territorio. Lo Stato deve intensificare i suoi presìdi e lanciare un segnale forte, per scongiurare nuovi fatti simili e tutelare chi ha il diritto di godersi una serata all’aria aperta e nei nostri locali senza rischiare di essere travolto da facinorosi in cerca di guai.
Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinchè individuino e puniscano i responsabili della rissa, ma non posso nascondere una profonda preoccupazione che nasce dall’allarme sociale delle ultime settimane e che merita, a mio parere, un’analisi approfondita. Doverosa la repressione degli atteggiamenti violenti e provocatori, ma quando le segnalazioni inerenti la movida violenta si moltiplicano in tutta Italia, evidentemente c’è qualcosa che non va, c’è qualche segnale che non stiamo riuscendo a cogliere e che potrebbe rappresentare il seme di questo malcontento generale represso nei giovani.
Sono seriamente turbato da questa escalation di violenza. Dalle nostre parti abbiamo assistito, prima che a Macchitella e in altre zone della città, alle immagini di risse e aggressioni nei territori vicini, da Marina di Ragusa a Scoglitti. Scene da brividi che hanno fatto il giro del web. L’indignazione che ne è scaturita è sacrosanta, le richieste di intervento e di aiuto sono legittime, ma serve anche altro.
Le Istituzioni siamo chiamate ad intervenire, e io intendo fare la mia parte. Non escludo di emettere un’ordinanza che regoli la vendita di alcolici, vieti l’asporto dai locali di bevande in lattine, bottiglie e bicchieri di vetro, che qualcuno potrebbe poi utilizzare come armi, e proibisca ai cittadini il consumo e l’abbandono di bibite o alcolici in lattine, bottiglie e bicchieri di vetro, anche se portati da casa o acquisiti altrove.
Mi auguro di non assistere più a scene tanto vergognose, e lavorerò per proteggere le tante persone perbene animate, com’è giusto che sia, da una sana voglia di divertimento, dopo tante restrizioni”.
Il sindaco Lucio Greco
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