Il racconto arriva da Ferguson, centrocampista del Bologna alla prima stagione in Italia, ad Open goal. Ed è un racconto molto particolare di un incontro ravvicinato tra squadra e tifosi in un momento molto difficile del Bologna in campionato.
“Sono uscito dal campo d’allenamento e c’era un gruppone di ultras e dei miei compagni distanti. Non c’era nessuna security. Questa gente faceva davvero paura: ragnatele tatuate sul volto, erano pieni di tatuaggi pazzi che li rendevano spaventosi. Non capivo cosa urlassero in italiano, ma erano davvero arrabbiati. La situazione era tesa e fuori controllo, poteva scatenarsi una specie di lotta Wrestling.“
Poi Ferguson continua: “ad un certo punto, Medel ha scelto il più grosso tra gli ultras e voleva vedersela con lui, uno contro uno… Hanno dovuto trattenerlo gli altri! “.
La Procura della Repubblica, nell’ambito delle indagini a carico di un 33enne di Randazzo, indagato…
I tifosi sognano una Juventus che torni a essere vincente in campionato e, soprattutto, in…
Addio a Kevan Lannister. Addio a Ian Gelder, l'attore che lo interpretava nella serie tv…
Per quello che concerne la Asl di Latina, saranno 1.051 le assunzioni, compresi coloro che…
Nell’ambito della continua lotta al fenomeno del traffico di droga, principale canale d’approvvigionamento della criminalità…
La vita spezzata a 8 anni. Appena, 8 anni. E' morta accanto al fratello di…