Pubblicato il 21 Marzo 2023
Mancano le sacche per la raccolta del sangue e si blocca l’opera dei donatori in provincia di Latina. La Asl, e quindi la regione Lazio, è in fatti in ritardo con la consegna di sacche, kit aferesi ed altri presidi sanitari senza i quali l’attività dei centri trasfusionali è bloccata, situazione che di fatto ha bloccato le donazioni.
Purtroppo la situazione non è nuova e già lo scorso anno una cosa del genere aveva rallentato l’opera dei sonatori: “L’intermittenza nella fornitura di materiale sta causando rallentamenti e in alcuni casi addirittura la sospensione dell’attività di raccolta di plasmaferesi ed eritroplasmaferesi – spiegano all’Avis di Latina – I nostri presidi sono convenzionati con la Asl, unica autorizzata a fornire il materiale ai nostri Punti di Raccolta”.
“La nostra associazione – spiegano ancora all’Avis – è basata sull’impegno di volontari e promuove da anni sul territorio il dono del sangue ed emocomponenti, e questa attività diventa difficile se la fornitura del materiale viene erogata a intermittenza, con la conseguenza che le scorte sono quasi sempre al limite. Una situazione che sta diventando difficile da gestire in termini di programmazione, soprattutto nel giustificare questa situazione ai donatori, che non riescono a comprendere le problematiche e l’incoerenza che ne consegue”.