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Sanzioni alla Russia, la Cina le condanna: "illegali"

Wang Wenbin

Sanzioni alla Russia, la Cina le condanna: “illegali”

Pubblicato il 28 Febbraio, 2022

La Cina si schiera con la Russia: non approva le sanzioni a suo carico, dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin (nella foto): il Paese “si è sempre opposto a sanzioni unilaterali al di sopra del diritto internazionale”. E ancora: la Cina “chiede a tutte le parti di dar prova di moderazione per evitare di esacerbare le tensioni Russia-Ucraina“.

Oggi colloquio di pace tra le delegazioni

Si svolge oggi un colloquio di pace, tra la delegazione ucraina e quella russa: l’incontro dovrebbe avere luogo in territorio Bielorusso. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, lo ha reso noto: nella telefonata con il collega Bielorusso, Aleksandr Lukashenko, è stato concordato che “la delegazione ucraina si incontrerà con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat“.

Nella città bielorussa di Gomel, in particolare, l’attesa è grande. E’ Minsk a pubblicare su Twitter una foto della sede, al confine Ucraina-Bielorussia. Ora, si tratta di attendere mezzogiorno. “La delegazione russa è pronta a negoziare con l’ Ucraina tutto il tempo necessario per raggiungere un accordo”. Lo ha dichiarato Vladimir Medinsky, il capo negoziatore russo, secondo Interfax. 
Che cosa chiede l’Ucraina? Il “cessate il fuoco immediato” e il ritiro delle truppe russe. “Le prossime 24 ore saranno cruciali per l’Ucraina”. Lo ha affermato Zelensky, in una conversazione telefonica con il premier britannico Johnson. Il presidente ucraino ha sentito telefonicamente anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Kiev: esplosioni e coprifuoco

Nei pressi della capitale Kiev, continuano le esplosioni: le sirene di allerta per bombardamenti suonano ancora. Per la popolazione, per tutta la notte è stato in vigore il coprifuoco.

Secondo l’agenzia russa Ria Novosti, il consigliere del capo di gabinetto di Volodymyr Zelensky, Aleksey Arestovich lo ha confermato in conferenza stampa: le truppe russe hanno preso il controllo della città ucraina di Berdyansk, nella regione di Zaporozhye.

Secondo i media ucraini un missile russo ha colpito un condominio, un asilo e un negozio nel centro di Chernihiv, dove c’è stato un incendio. Bombardamenti anche nel Donbass, “i peggiori degli ultimi mesi”, “con vittime civili e infrastrutture danneggiate”

Ecco l’oligarca fuggito dagli arresti domiciliari

L’oligarca amico di Putin Viktor Medvedchuk, considerato il suo uomo a Kiev, è fuggito dagli arresti domiciliari: era accusato di aver sostenuto i separatisti del Donbass. Questi è il numero uno del partito Piattaforma di opposizione, attivo in molti campi tra cui energia e media. E’ tra i possibili candidati alla guida di un governo fantoccio, nel caso in cui la Russia conquistasse Kiev.

Russia: popolazione civile ucraina sarebbe utilizzata come “Scudo umano”

Secondo l’esercito russo, le autorità ucraine di utilizzare la popolazione civile come “scudo umano”. Biden deve coordinare una risposta: a questo scopo sentirà telefonicamente gli alleati. La Bielorussia è pronta a unirsi alle truppe russe. “Supremazia aerea” in tutta l’Ucraina: ecco quanto rivendica la Russia. Al fine di proporre una tregua per evacuare donne e bambini, l’Onu torna a riunire il Consiglio di Sicurezza. 

La Farnesina: “rientrino in Italia connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo”

La Farnesina “raccomanda fortemente ai connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d’affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia“. L’Italia appoggia pienamente le misure decise da Bruxelles: secondo Draghi, “L’aggressione dell’Ucraina è un atto barbaro e una minaccia per tutta l’Europa” che “deve reagire con la massima fermezza” (foto Wikimedia Commons, particolare).

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