Un bambino di due anni e mezzo è deceduto nella notte tra martedì e mercoledì all’interno del nosocomio, dove i genitori lo avevano portato nel pomeriggio a causa delle sue condizioni di salute.
Il piccolo, trasferito immediatamente dal pronto soccorso al reparto di Pediatria, si sarebbe aggravato nel corso della notte, perdendo la vita dopo i tentativi di rianimazione dei sanitari.
Le autorità hanno disposto l’autopsia sul corpo del bimbo, così da poter chiarire le cause del decesso.
“La direzione si stringe al dolore della famiglia. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti di Pediatria. Arrivato in Pronto Soccorso a Sassuolo nel pomeriggio del 28 febbraio scorso – è la ricostruzione fornita dall’ospedale – su indicazione e dopo visita del pediatra di libera scelta, con un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione anche a causa di una gastroenterite, il piccolo paziente è stato immediatamente ricoverato. Sono stati quindi eseguiti gli interventi medici per stabilizzare la sua condizione, ai quali ha fatto seguito una fase di miglioramento clinico”.
“Nella notte – si legge ancora – un arresto cardiaco improvviso ha strappato il piccolo ai genitori, che sono sempre stati presenti. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate, tempestivamente iniziate e a lungo protratte dai sanitari, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Al fine di chiarire l’origine dell’improvviso arresto cardiaco abbiamo condiviso con la famiglia la necessità di approfondire le cause attraverso il riscontro diagnostico da parte dell’Anatomia Patologica”.
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