Pubblicato il 22 Aprile, 2022
Andreea Rabciuc è la ventisettenne romena, campionessa di tiro a segno che è scomparsa da un’area rurale di Montecarotto (Ancona), la mattina del 12 marzo 2022, dopo essersi allontanata dal fidanzato a piedi, senza soldi e senza telefono: la scomparsa è avvenuta tra le ore 6 e 30 e le 7 del mattino. Aveva trascorso la serata con il partner, Simone Gresti, e a due suoi amici, Aurora e Francesco, il proprietario del casolare. Quest’ultimo ha descritto i fatti avvenuti nella notte: tra i due fidanzati, c’erano state liti turbolente, per gelosia. Sarebbe stato Simone a prendere il cellulare di Andreea e non glielo avrebbe restituito. La ragazza è andata via da sola, in direzione di Jesi. Ma se si fosse mossa lungo la strada, qualcuno la avrebbe notata.
Le chiamate di Andreea al padre nel cuore della notte
Andreea aveva chiamato il padre, nella notte, e gli aveva inviato anche un messaggio: “Mi sono messa nei guai”. Ci sono anche gli sms a Daniele, l’ex di Andreea, scambiati fino a poco dopo le ore 21. Daniele ne è certo: la ragazza voleva cambiare vita. Simone Gresti al momento è l’unico indagato, il reato contestato è il sequestro di persona.
Analisi forense dei cinque cellulari sequestrati
I cinque cellulari sequestrati sono stati sottoposti a indagine forense: due appartengono a Simone e uno ad Andreea, mentre la Procura non si pronuncia in merito agli altri. Il dottor il Luca Russo, consulente della Procura, intende ricostruire che cosa è accaduto al telefono di Andreea, sia prima che scomparisse, sia al momento della scomparsa. E’ caccia ai dettagli cancellati, si cercano persone che avrebbero potuto aiutare la ragazza nella fuga. Si mettono sotto la lente d’ingrandimento anche le attività svolte con le applicazioni: per esempio, il contapassi.
Simone, il fidanzato, ha detto di aver fatto il backup dello smartphone di Andreea, sempre per gelosia: così si sarebbero cancellati alcuni messaggi, secondo lui, ma il backup non prevede in alcun caso la cancellazione accidentale dei contenuti. A distruggere i messaggi deve essere stato qualcuno deliberatamente.
Secondo Simone, Andreea sarebbe viva
Il fidanzato, assieme al suo legale, ha dichiarato: Andreea sarebbe viva, in Romania. L’analisi delle celle telefoniche permetterà di stabilire la pertinenza della pista romena. Si esaminano tutte le utenze che sono transitate nell’area in cui Andreea è scomparsa, in un determinato momento, generando traffico. I dati riguardano un lasso di tempo limitato: dalle ore 6 e 30 alle 9 di mattina. La zona vicina al casolare è poco frequentata e devono essere stati in pochi a passare. Se tale controllo non avesse frutto, ci si concentrerà sul gruppo di amici che erano insieme a lei durante la notte.
Le tracce ematiche sono di Andreea?
Tracce ematiche sono state rinvenute sul piumino di Simone Gresti, ma le domande restano senza risposta e gli accertamenti irripetibili sono ancora in corso. Il fidanzato le collega a una rissa, fuori a un locale, qualche settimana fa. L’esame del Dna dovrebbe chiarire la provenienza e la natura di quella traccia.
I like su Facebook, quando Andreea era già scomparsa
Secondo Simone, Andreea il 4 aprile avrebbe messo alcuni like sul profilo dell’amico Omar, ma Omar smentisce. Andreea starebbe anche utilizzando l’account condiviso su Youtube, per ascoltare musica, poiché era in possesso delle credenziali.
Gli investigatori devono ora ricostruire quanto è avvenuto nella roulotte e negli spazi immediatamente adiacenti al casolare. I cani molecolari avrebbero trovato tracce, in un punto specifico. Con il luminol, sarebbero state rinvenute macchie, che potrebbero essere di sangue. All’interno della roulotte c’erano campioni biologici, che sarebbero stati repertarti. Per le macchie sarà necessario il test del Dna, che ha tempi legati alle disponibilità del laboratorio. Non sappiamo se le tracce fossero già là, prima della scomparsa.
Andreea è Roma?
Non mancano, nelle ultime ore, avvistamenti di Andreea viva a Roma, nel centro di Ancona e a Milano. Si parla di richieste di soldi, di viaggi in metropolitana. Il tutto deve essere vagliato dalle Forze dell’Ordine.
Nelle ultime ore alcune persone avrebbero dichiarato anche durante l’ultima trasmissione di Chi l’ha Visto di aver avvistato Andreea a Roma, nel centro di Ancona e a Milano. I testimoni raccontano che la ragazza chiedeva soldi, prendeva la metropolitana ma, chiaramente sono segnalazioni che devono essere vagliate dalle forze dell’ordine e dagli inquirenti per scongiurare sempre possibili errori o scambi di persona.
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