Ancora scritte No Vax in città, raid a scuola. “Obbligo al vaccino = stupro al diritto”

Dopo i due episodi avvenuti nei gironi scorsi, ancora scritte No Vax in città. Dopo l’episodio al deposito die bus a Gallipoli e quello di pochi gironi fa all’esterno della Caserma Zappalà, questa volta ad essere presa di mira dalla furia e dal vandalismo dei No Vax, è una scuola di Lecce. Si tratta dell’Istituto Tecnico Olivetti di Via Maruggi, situato all’interno capoluogo salentino. Questa mattina è stato un risveglio amaro per tutto il personale, i professori e gli studenti della scuola leccese. Nella notte, infatti, un vero e proprio raid No Vax ha colpito l’edificio. Dopo aver scavalcato l’inferriata, infatti, armati di spray rosso, degli ignoti hanno agito nella notte. Segno inequivocabile della matrice del gesto è la doppia “W” all’interno del cerchio che è stata apposta affianco delle scritte No Vax per rivendicare il gesto.

Scritte No Vax a scuola, ecco il contenuto

L’ennesima scuola ad essere presa di mira dai No Vax sia in provincia che in città. E non è di certo un caso. Quello che dovrebbe essere un centro di insegnamento e di cultura viene visto come il luogo dove meglio può attecchire il messaggio No Vax e può lasciare di più il segno. Ecco che le scritte No Vax all’interno dell’edificio scolastico leccese hanno rimarcato tutti gli stereotipi più classici di chi si oppone al vaccino anticovid.  “Libertà, diritti. Questo non è vandalismo ma lotta per i diritti”, “Morti covid per protocolli assassini” e poi ancora “Obbligo al vaccino= stupro del diritto“. Queste le scritte No Vax ritrovate in mattinata dagli studenti e dal personale scolastico dell’Istituto Olivetti. Ancora ignoti gli autori del gesto. Sul posto sono giunti gli agenti delle Volanti e il personale della Digos per ulteriori verifiche e per le indagini. Si analizzeranno le telecamere di videosorveglianza collocate in zona per ricavare dettagli utili per risalire ai colpevoli.