Scuola, il 97% del personale negativo: tre positivi a Parma

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Non si conclude oggi, come previsto inizialmente, ma proseguirà fino al termine della settimana la campagna di screening sierologico sul personale scolastico voluta dalla Regione Emilia-Romagna per permettere il ritorno in aula in sicurezza.

Secondo i numeri trasmessi fino ad ora dai Dipartimenti di sanità pubblica delle aziende sanitarie e dai medici di base, su 49.208 test effettuati, solo sette persone sono risultate positive al successivo tampone di verifica: tre a Parma, una a Reggio Emilia, una a Bologna e due in Romagna.

Ad essersi volontariamente sottoposti all’esame sono stati dunque oltre 49mila dirigenti scolastici, docenti titolari e supplenti, educatori, ausiliari e personale amministrativo delle scuole, anche d’infanzia, e dei servizi educativi 0-3 anni, sia pubblici sia privati
.

Anche sulla base di questi numeri, viene confermato che per oltre il 97% dei casi erano negativi. Le 1.158 persone risultate positive – equivalenti a una percentuale del 2,3 – sono state immediatamente sottoposte a tampone di verifica, da cui è emersa la positività, appunto, in soli sette casi. Nel frattempo è aumentata la copertura dei test effettuati rispetto al target dello screening, arrivando a sfiorare il 50% delle adesioni: è di quasi 97mila unità (96.539) il personale target, a cui si aggiungeranno circa 5mila posti di sostegno in deroga autorizzati e la dotazione organica extra che il ministero dell’Istruzione assegnerà alle scuole in virtù dell’emergenza sanitaria.

«Aumentano gli esami eseguiti, ma il numero di persone risultate positive si conferma molto basso, quasi nullo in termini percentuali se facciamo riferimento al tampone – commentano l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e alla Scuola, Paola Salomoni – Si tratta di dati che ci tranquillizzano e ci spingono ad essere fiduciosi sul rientro in classe. E proprio per questo, abbiamo deciso di andare avanti con lo screening, confidando che ci siano ancora molte adesioni».

La campagna, avviata il 24 agosto, prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. Test che saranno poi ripetuti periodicamente durante l’anno scolastico.

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Redazione Parma

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