Pubblicato il 20 Luglio, 2020
La Guardia di finanza di Firenze, dopo una lunga e complessa indagine ha accertato una frode all’Iva, e ha proceduto con il sequestro di 8 milioni di euro, nei confronti di 5 cooperative del settore trasporti e della logistica e dei relativi sette rappresentanti legali e consiglieri con sede sul territorio fiorentino e Prato e facenti capo ad un consorzio di Pistoia.
Il provvedimento, richiesto dal sostituto procuratore di Firenze Fabio Di Vizio ed emesso dal gip Piergiorgio Ponticelli, ha già consentito di cautelare 11 conti correnti, disponibilità finanziarie per più di 170.000 euro, 2 furgoni, 2 motociclette, 3 autovetture e 1 immobile.
Questo il modo di operare delle cooperative che acquistavano molti litri di gasolio da un’ altra società pratese, per contabilizzare rilevanti crediti Iva, a fronte dei quali venivano emesse altrettante fatture false per servizi di autotrasporto e consegna merci verso 6 società estere (ucraine), in esenzione di IVA poiché cessioni tra paesi dell’unione Europea.
Tutte le operazioni in questione, che hanno permesso alle cooperative di utilizzare 8 milioni di euro di crediti IVA inesistenti a compensazione del debito Iva derivante da altre operazioni, sono state documentate da più di 75 milioni di euro di fatture false, non assistite da alcuna documentazione di supporto e risultate saldate finanziariamente da decine di fittizi contratti di cessione del credito.
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