Si è concluso venerdì pomeriggio il Sicily Ultra Tour numero 0, tra arrivi con abbracci, premiazioni importanti e bellissime fotografie e video. I podisti, gli amici e le associazioni sportive, come la ASD Green Sport del Pro. Giuseppe Veletti, ci hanno dimostrato che si può fare.
Il risultato sportivo è sicuramente importante: Giuseppe Mirenda ha tagliato per primo il traguardo allestito in Piazza Umberto,prendendosi gli applausi dei presenti e la meritata vittoria dell’ultima delle 14 tappe del tour (“Dedico questa vittoria agli abitanti e al comune di Gela, ai miei compaesani di Tusa” ha detto visibilmente commosso).
L’ultramaratona era partita lo scorso 5 settembre dalle Mura Timoleontee, ed ha visto i runners arrivare nuovamente a Gela dopo aver percorso l’ultima tappa di 60 km corsi tutti d’un fiato partendo da Palma di Montechiaro. E’ stato bellissimo vedere i volti del maratoneta di fama mondiale Antonio Tallarita e del prof. Giuseppe Veletti, stanchi ma soddisfatti per quanto vissuto e per il risultato organizzativo raggiunto:
“In questi giorni abbiamo trovato, affrontato e superato tanti ostacoli – ha detto – e speriamo che sia solo l’inizio di una grande avventura che già dal prossimo anno possa conquistare ancora più visibilità e partecipazione, con l’aiuto e la sensibilità crescente delle amministrazioni comunali. Il messaggio che, da bravi siciliani, volevamo portare con noi era quello di amare la nostra terra e speriamo di riuscire a farlo sempre meglio. Facciamo in modo che della Sicilia si possa parlare bene ovunque”.
Ad accogliere i runners il vice sindaco Terenziano Di Stefano che ha sposato il progetto sul nascere, e l’assessore allo sport, turismo e spettacolo Cristian Malluzzo, che ha creduto profondamente all’importanza dell’iniziativa in chiave di promozione turistica e l’ha sostenuta sin dal primo momento
“Vi ringraziamo – ha detto proprio l’assessore che ha voluto simbolicamente percorrere la prima tappa – per aver dato una prova di coraggio impensabile: avete corso per 970 km e siete energici come noi mai. Quello che vi posso garantire è che a partire dal prossimo anno ci muoveremo per avere tutte le autorizzazioni necessarie ad istituzionalizzare il Sicily Ultra Tour. Questa è stata una edizione di prova, da qui si può e si deve solo migliorare. Avete portato in giro per l’Isola un’altra immagine della nostra città, avete dato valore alle mura e al parco archeologico e questo può solo spronarci a fare di più per il prossimo anno”.
Ed è proprio questo il messaggio che non deve essere dimenticato. I partecipanti e gli organizzatori avranno ancora l’adrenalina per ciò che sono riusciti a fare in queste due settimane. Adesso aspettiamo la prossima primavera per ritrovarci alle Muta Timoleontee per il II Sicily Ultra Tour.
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