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Spercenigo in festa per i 109 anni di Angelina Marcon

109 candeline, troppe per starci tutte su una torta. E così i famigliari di Angelina Marcon, la più anziana del comune di San Biagio e probabilmente dell’intera Marca trevigiana, hanno optato per un’unica candela con riportati i numeri del traguardo speciale.

Pubblicato il 13 Dicembre, 2020

109 candeline, troppe per starci tutte su una torta. E così i famigliari di Angelina Marcon, la più anziana del comune di San Biagio e probabilmente dell’intera Marca trevigiana, hanno optato per un’unica candela con riportati i numeri del traguardo speciale.

Sono stati in tanti nei giorni scorsi a far arrivare alla nonna residente a Spercenigo il loro augurio speciale. Anche il sindaco Alberto Cappelletto le ha telefonato per esprimere la gioia di tutta la comunità sanbiagiese e l’Amministrazione comunale le ha fatto dono di un mazzo di fiori. Anche le autorità della Provincia le hanno inviato i loro auguri.

Nata il 10 dicembre 1911 a San Giacomo di Musestrelle da Rosa e Pietro Marcon, Angelina era l’ultima di 17 figli appartenenti ad una famiglia benestante per quei tempi. Dopo aver attraversato le peripezie della Grande Guerra, cresciuta all’ombra del campanile, si dedicò al compito di cuoca della grande famiglia, tanto da diventare un’esperta di ricette di piatti tipici veneti.

All’età di ventisette anni, nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, tra le difficoltà, le carestie ed i sacrifici, sposa il compagno di tutta la vita Angelo Lorenzon, studente di pianoforte ed in seguito organista della parrocchia di Spercenigo. Darà alla luce quattro figli, uno dei quali viene a mancare in tenerissima età per malattia, mentre viene accudita e seguita da Elda, Lidia e Loris e circondata dall’affetto di 11 nipoti e ben 22 pronipoti.

“La mamma – raccontano i figli – si vantava spesso di essere di sangue blu. Tra le memorie famigliari spesso compare una madrina veneziana dipinta come una bella signora dai vestiti sfarzosi ed ampio cappello che arrivava a San Giacomo con carrozza e cavalli. Non sappiamo se davvero sia così, ma da una breve ricerca sulle origini del cognome risulta che erano molte le famiglie nobili Marcon rappresentate da uno stemma araldico con raffigurato un leone”. 

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