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Spinea per l’Ucraina: coinvolte Pro Loco, parrocchie e Protezione Civile anche per trasporti e raccolta fondi

Pubblicato il 28 Febbraio, 2022

28.2.2022 – Spinea, come tanti altri Comuni, da domani martedì 1 marzo illuminerà il Municipio di azzurro e di giallo, mentre già nei giorni scorsi la bandiera dell’Ucraina è esposta sulla parte alta della facciata.

In questo modo l’amministrazione comunale vuole esprimere in modo simbolico la propria solidarietà al popolo ucraino, sia quello del Paese impegnato in guerra, sia alla Comunità residente a Spinea, in Veneto e in Italia. Sono infatti 130 i residenti di nazionalità ucraina nel territorio di Spinea, 2.500 nel veneziano, 17.000 nel Veneto.

Non solo segni, tuttavia: per quanto importante sia dimostrare la propria vicinanza e insieme denunciare questa guerra e tutte le guerre, l’amministrazione crede che sia altrettanto importante cercare modi fattivi di portare aiuto a un popolo che è tanto vicino a noi, sia in termini geografici, sia affettivi, visto l’alto numero di donne ucraine impegnate come badanti nella cura dei nostri anziani.

Per questo è stata attivata la Pro Loco per raccogliere fondi da utilizzare per le necessità che i nostri ucraini che vivono e lavorano a Spinea ci stanno manifestando in queste ore. La Pro Loco sarà presente fisicamente per raccogliere fondi domani, ultimo giorno di carnevale, all’evento in programma in piazza Cortina nel pomeriggio. Saranno poi a disposizione ai mercati settimanali del mercoledì e del sabato. Inoltre, è a attivo il loro IBAN IT65 D058 5636 3301 2457 1309 649 con causale “Raccolta fondi per profughi Ucraina”. I fondi serviranno per l’organizzazione di un trasporto dai confini ucraini di eventuali parenti per effettuare il ricongiungimento, iniziativa dell’Amministrazione che ha visto stasera l’adesione all’unanimità dei Capigruppo consiliari, che l’hanno fatta propria.

Le parrocchie di Santa Bertilla e San Vito e Modesto sono a conoscenza della situazione, allertate e si stanno coordinando con l’amministrazione, che ha dato disponibilità di aiuti con la Pro Loco e la Protezione Civile.

Per questo la Protezione Civile sta contattando i residenti per raccogliere le necessità di ciascuno valutare i bisogni delle varie famiglie, cercare di rasserenare per quanto possibile le persone.

Spinea è inoltre disponibile nel caso i comuni limitrofi fossero a conoscenza di necessità di ricongiungimento.

“Sono ore frenetiche – commenta il sindaco Martina Vesnaver – la situazione è drammatica, i nostri residenti di nazionalità ucraina sono in forte apprensione, alcuni sono partiti. Vorremmo, per quanto sarà nelle nostre possibilità, aiutarli, così come in questi anni loro sono diventati ormai parte delle vite di molte delle nostre famiglie. Stiamo cercando di individuare necessità di ricongiungimento, in modo da organizzare un pullman per portare qui eventuali familiari. A questo principalmente servirà la raccolta fondi attivata dalla Pro Loco. Siamo in contatto con le parrocchie e la Caritas tarvisina, per trovare soluzioni in quei casi ove non esistesse la possibilità di accoglierli nelle case. Sappiamo che è una cosa molto difficile da fare e che ci troveremo sicuramente molti scogli, tuttavia sentiamo l’obbligo morale di tentare tutto il possibile, affidandoci alle organizzazioni da sempre più attive in questo tipo di problematiche”.

I fondi serviranno per l’organizzazione di un trasporto dai confini ucraini di eventuali parenti per effettuare il ricongiungimento, iniziativa dell’Amministrazione che ha visto stasera l’adesione all’unanimità dei Capigruppo consiliari, che l’hanno fatta propria.

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