Pubblicato il 24 Gennaio, 2022
Giallo nel tarantino per una presunta aggressione subita da un uomo di 36 anni che la notte tra venerdì e sabato scorsi ha chiamato il 118 per farsi medicare una ferita da taglio alla gola, a pochi millimetri dalla carotide, la notizia è venuta a galla nelle scorse ore. La versione fornita dall’uomo – secondo la ricostruzione dei carabinieri – era stata ritenuta contraddittoria e inizialmente i sospetti erano caduti sulla moglie, anche lei 36enne. Questa mattina però, secondo quanto riferiscono i militari, la coppia, che è sposata da un paio d’anni, ha fornito in maniera contestuale una nuova versione dei fatti, sostenendo di aver subito un’aggressione da parte di un uomo che si sarebbe introdotto nel loro appartamento forse a scopo di rapina. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Manduria e del comando provinciale di Taranto per fare piena luce sull’accaduto. Il 36enne era stato prima medicato dai sanitari del 118 nella sua abitazione e poi condotto in codice rosso all’ospedale Giannuzzi di Manduria. Dopo aver suturato il taglio i medici avevano disposto il trasferimento dell’uomo all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. La ferita alla gola non è risultata grave ma la lama solo per pochi millimetri non ha reciso l’arteria. (ANSA).
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