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Telefonia mobile, Lelio De Santis: “rivedere il regolamento”

Pubblicato il 18 Settembre, 2020

Riceviamo e pubblichiamo da Lelio De Santis, capogruppo Cambiare insieme al Consiglio comunale: “Da mesi sto richiamando l’attenzione del sindaco e della Giunta sul fenomeno abnorme della realizzazione su tutto il territorio comunale di stazioni radio base per la telefonia mobile e nel mese di febbraio ho presentato al riguardo un’interrogazione specifica, ma l’amministrazione comunale è sorda ed insensibile al problema. La sua insensibilità sta consentendo a diversi gestori telefonici di realizzare impianti SRB in numerose aree della città, dal centro storico alla periferia, dal progetto Case alle frazioni, in assenza del Piano annuale della
telefonia mobile
ed in base al Piano del 2016, certamente
superato e non attendibile. Le ultime autorizzazioni da parte del
settore della Rigenerazione urbana ed a firma del Dirigente, Domenico De
Nardis, riguardano l’impianto a Tempera sulla particella 1372, foglio 8,
e l’impianto a Bagno
, che ha suscitato proteste giustificate da parte
dei residenti che si sono riuniti in assemblea giovedì. Nello
specifico, il Provvedimento amministrativo n.112 del 9 settembre, sulla
base della richiesta della società Galata per conto di Wind tre in data
2 aprile, in piena pandemia, non appare esente da perplessità sulla
legittimità
né rispettoso del quadro normativo. Infatti, non tiene conto
delle contestazioni tecniche del Codacons Abruzzo, non tiene conto delle
perplessità della Asl, non tiene conto delle richieste dell’Arta, non
tiene conto delle prescrizioni dell’Autoritá di Bacino: approva un
intervento ad occhi chiusi e con un tempismo sospetto
. Il tutto avviene
nel silenzio del sindaco e nell’assenza dell’assessore all’Ambiente,
Taranta, ancora spogliato della delega, e soprattutto dopo la
discussione della mia interrogazione, che aveva spinto il Consiglio
comunale a rivedere il Regolamento sulla telefonia del 2014 e adottare
il Nuovo Piano annuale degli interventi. È evidente che il settore della
telefonia mobile, con la guerra commerciale in atto fra gli operatori,
sia fuori controllo e che questa anarchia amministrativa, con l’assenza
di regole certe ed attuali, favorisca gli operatori privati e ferisca a
morte il territorio
. La situazione è grave e non può essere più
tollerata: chiedo, pertanto, con forza un intervento del sindaco,
Pierluigi Biondi, perché si attivi per la sospensione del provvedimento
autorizzativo e reitero la richiesta di convocazione urgente delle
Commissioni consiliari , seconda e quarta, per rivedere il Regolamento
sulla telefonia mobile
. La politica deve tutelare la qualità della vita e
la salute dei cittadini, e non ricordarsi di loro solo per consenso
elettorale
“.

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