Pubblicato il 25 Febbraio, 2023
Chi si ferma è perduto. Deve aver pensato questo Giulio Zeppieri che al torneo di Rovereto, altro challenger dell’Atp, continua la sua striscia di vittorie di fila. Sono otto considerando la vittoria nel torneo di settimana scorsa in Francia, a Cherbourg La Manche, ha raggiunto ieri la semifinale battendo in rimonta il francese Antoine Escoffier (2-6 6-3 6-2 lo score).
Ancora una volta, dopo quanto successo nei quarti, il mancino di Latina ha dovuto rimontare dopo aver perso il primo set. E proprio qui sta la differenza tra questo Zeppieri e quello dello scorso anno, per esempio: la tenuta mentale. Giulio è andato sotto ma è sempre rimasto nel match, consapevole di aver i mezzi per prevalere. Ed alla fine ce l’ha fatta. Quando l’avversario è salito 2-1 e servizio nel secondo set, sembrava che il match non fosse più recuperabile. Invece “Zeppo” è rimasto dentro la partita, prima con la testa, poi con il cuore e infine con il braccio. Con tre game consecutivi ha rovesciato l’inerzia dell’incontro e lo ha portato al terzo, aiutato – per la verità – da un problema fisico del francese, la cui gamba sinistra ha preso a sanguinare vistosamente, colorando di rosso il calzettone. Però ha continuato a lottare in avvio di terzo, quando ha avuto una cruciale palla break nel secondo game. Lì Zeppieri ha chiesto e trovato aiuto dal servizio, poi nel game successivo è riuscito a brekkare nuovamente il suo avversario al termine di un game di 16 punti. La partita era ormai girata, anche se Escoffier ha continuato a lottare con generosità. Ma ormai era troppo tardi. Lo squalo Zeppieri aveva sentito l’odore del sangue e non si è lasciato sfuggire la preda.
Si torna in campo questa sera per la semifinale (non prima delle ore 18) contro il giapponese Kaichi Uchida. Sulla carta il pontino è favorito, ma il nipponico sta esprimendo una qualità di gioco davvero elevata. Il programma inizierà alle 14 con la finale del doppio, poi non prima delle 16 si giocherà la prima semifinale tra Dominic Stricker e Gauthier Onclin.
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