Tentato suicidio nel Salento. Viene notato con una pietra attaccata al collo, lo salvano i Carabinieri

Dopo i drammi avvenuti nelle settimane e nei mesi scorsi, ancora un tentato suicidio nel Salento. Una vita salvata grazie al pronto intervento dei Carabinieri della Stazione di Galatone e del NORM della Compagnia di Gallipoli. Una vita a cui un uomo del posto ha tentato di porre fine provando a gettarsi nelle acque agitate e fredde del lungomare di Santa Maria al Bagno. Tutto accade la sera del 29 dicembre scorso, quando un passante nota un giovane con una corda al collo fissata ad una grossa pietra e compresa la situazione di imminente pericolo lancia l’allarme alla locale Centrale Operativa mediante l’utenza 112. I militari, dopo pochi minuti, hanno raggiunto l’uomo ad un passo dal compiere il gesto estremo e, compresa la necessità di dover agire nel più breve tempo possibile, iniziano a parlare con lo stesso al fine di dissuaderlo dal compiere il tragico gesto.

Tentato suicidio nel Salento. Due militari feriti nell’operazione

Dopo i primi tentativi andati a vuoto, i militari sono poi riusciti ad avvicinare l’uomo e bloccarlo mettendolo definitivamente in salvo e assicurandolo quindi alle cure dei sanitari e all’abbraccio dei propri familiari che nel frattempo erano giunti sul posto. Nell’evento di soccorso, i due militari della Stazione dei carabinieri di Galatone hanno riportato lesioni occorse per trarre in salvo l’interessato, e porre rimedio al tentato suicidio nel Salento, procurate nella rovinosa e pericolosa caduta sugli scogli del lungomare. La Segreteria Provinciale Carabinieri di Lecce esprime il proprio ringraziamento ai coraggiosi militari intervenuti e formulando gli auguri per una rapida e completa guarigione.