Pubblicato il 4 Dicembre, 2023
Una donna di 60 anni, un’agente immobiliare, ha denunciato un uomo di Torino di 62 anni per molestie. Secondo quanto riferito dalla donna l’uomo l’avrebbe palpeggiata durante un sopralluogo per visionare una casa.
“Ho davvero la manomorta, le mie dita sono un artiglio” – così ha provato a difendersi l’uomo, sostenendo che quella particolare condizione deriva da un trauma subito all’arto sinistro. Una situazione decisamente anomala e neanche le perizie in tribunale sono riuscite a capire se l’uomo stesse dicendo la verità o meno.
La presunta molestia: ecco cos’è successo
In tribunale si discute delle modalità della molestia, o presunta tale, e sono state effettuate consulenze tecniche e perizie dei medici legali per studiare l’esatta condizione dell’uomo.
La donna ha raccontato cos’è successo durante la visita della casa: “Sono entrata in camera da letto e lui era alle mie spalle. A un tratto, mentre mi avvicinavo alla portafinestra per osservare il balcone, mi è arrivato addosso e mi ha palpeggiato la schiena e i glutei con entrambe le mani. Eravamo soli in uno spazio stretto tra l’armadio e il letto. Mi sono divincolata e sono scappata via”. La 60enne ha poi aggiunto che è fuggita via urlando “Maiale!”.
La difesa del 62enne
Dinanzi ai giudici il 62enne ha però negato ogni accusa di molestia sessuale, replicando che il suo braccio sinistro è affetto da una disfunzionalità che non gli consentirebbe di toccare la donna come lei ha descritto.
Secondo quanto afferma, non sarebbe in grado di ruotare completamente il braccio dal gomito in giù e la sua mano ha la forma di un artiglio, quindi non potrebbe aprirla completamente.
Il perito, nominato dal giudice, ha sostenuto che il 62enne sta dicendo la verità e che la sua menomazione fisica sembra reale. Come riportato anche dal Corriere della Sera, secondo il perito le sue dite sono in una posizione di artiglio, quindi l’uomo non sarebbe in grado di aprire la mano a coppa.
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