Nel segno della tradizione, il viaggio nel gusto all’Antica Fornace

Leggi l'articolo completo

Quali sono i parametri che un ristorante deve rispettare per essere considerato ottimo? Nell’ordine: ricercare la materia prima giusta, creare un rapporto di fiducia con i propri fornitori di eccellenze, scegliere soluzioni culinarie semplici, rispettare la stagionalità, assicurarsi che il cuoco usi il proprio talento nella conoscenza della tradizione. L’Antica Fornace supera tutti questi standard sia per filosofia e convinzioni sia per merito dello chef Massimo Gasparrini, coadiuvato dall’esperienza della responsabile della cucina Luana Renzi, che è poi l’artista creatrice dell’insuperabile pasta fatta a mano (e fa anche dolci e pane) che il ristorante propone.

Il viandante goloso che passa da Treia non può non fermarsi ad assaggiare – e, consigliamo, nello stupendo pergolato con tutta la valle davanti con il mare all’orizzonte – la proposta di Massimo (un passato in giro per l’Italia, già collaboratore stretto dello stellato Biagiola): sincera, tradizionale, autentica e immediatamente comprensibile nella sua qualità.L’Antica Fornace non ha segreti, ma certezze che fanno riferimento al passato ed esaltano (formaggi e salumi, per esempio) il territorio. Non a caso l’Accademia di cucina ha scelto il ristorante per i suoi lavori a fine marzo. 

Abbiamo scelto per voi un menù da provare all’Antica Fornace: dopo gli antipasti d’obbligo, consigliamo le tagliatelle con guanciale, fava, pomodorini e finocchietto selvatico, o le classiche e insuperabili pappardelle con cinghiale e ravioli alla papera; per secondo un coniglio farcito in porchetta della nonna o uno spezzatino di agnello stufato; per concludere poi con uno strepitoso tortino al cioccolato. Ecco la tradizione piena e vera.

Per chi, il fine settimana, si volesse avvicinare al pesce, ecco la suggestione: antipasti di alici in carrozza, palumbo con pomodorini e finocchietto, insalata di seppie e gamberi e cannelli gratinati; come primi chitarrine alla marinara con gamberi e scampi o gnocchetti di patate con coda di rospo e pomodorini pachino; si continua poi con una classica frittura dell’Adriatico freschissima o con filetti di spigola o orata.

Tutto di stagione, i prodotti non sono congelati. Una garanzia in più nel rispetto della tradizione.

Leggi l'articolo completo
Redazione Civitanova

Recent Posts

Si accascia e muore mentre passeggia al mare. La tragedia in provincia di Latina

Il drammatico malore oggi durante una passeggiata al mare a Sperlonga da parte di un…

3 ore ago

Travolta da un vettura mentre attraversa la strada, 60enne grave in Ospedale

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una donna travolta da una…

3 ore ago

Can Yaman stuzzica Francesca Chillemi: “Un figlio? Lo farò quando…”

Venerdì 3 maggio ripartirà la seconda stagione di "Viola come il mare" dopo il successo…

5 ore ago

Clamorosa indiscrezione dall’intelligence USA: “La morte di Navalny non è stata ordinata da Putin”

La morte di Navalny ha scosso la Russia, ma in generale l'Occidente e tutto il…

5 ore ago

Il curioso caso di “Baby Reindeer”: la vera stalker della serie tv diventa vittima di stalking

Su Netflix sta impazzando "Baby Reindeer", una serie tv che parla di una stalker e…

6 ore ago

Catania, arrestato pusher nella zona della Movida

Catania, quartiere “Centro”. Arrestato un pusher che riforniva la zona movida di piazza Currò

6 ore ago