Una notizia drammatica ed inquietante, una tragedia a Bari che al momento non ha una spiegazione logica, ma lascia soltanto un senso di sconforto ed inadeguatezza senza limiti. Un episodio che forse si lega a stretto filo con quanto accaduto pochi giorni fa a Palermo e fa pensare ad un gesto strettamente collegato con i pericolosi giochi online che influenzano ragazzi ancora troppo giovani, veri e propri bambini che non sono ancora in grado di ragionare con la propria mente. La tragedia a Bari, purtroppo, riguarda un bambino di nove anni che è stato trovato impiccato in casa nel pomeriggio di ieri, nel quartiere San Girolamo.
Un mese e mezzo fa circa, un altro episodio avvenuto a Casarano, aveva sconvolto la comunità pugliese, ma in quell’occasione il neonato morto portava dietro di sé cause purtroppo naturali. Ora, invece, si cerca di capire come si sia potuto arrivare a questa immane tragedia a Bari. Sul suicidio stanno ora indagando gli agenti di Polizia, la Squadra Mobile e la Scientifica e, da quando risulterebbe, almeno per ora, non ci sarebbero elementi che collegherebbero il tragico ed estremo gesto ad eventuali catene, challenge social o giochi online. La Procura di Bari ha formalmente aperto un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti. Disposta l’autopsia sul corpo del piccolo. La pm di turno di Bari Angela Maria Morea ha disposto il sequestro di tutti i dispositivi elettronici nella casa del quartiere San Girolamo.
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