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Trova 600 euro al bancomat e li consegna alla polizia: “Quel signore poteva essere mio nonno”

Pubblicato il 14 Marzo 2024

Agli sportelli del bancomat possono succedere cose davvero strane e purtroppo anche pericolose. Solo pochi giorni fa un uomo, fingendo di aiutare un’anziana in difficoltà al bancomat, ha rubato la sua carta e carpito i suoi dati, svuotando il suo conto di ben 11.000 euro. In altri casi invece, per la fretta e per disattenzione, può capitare addirittura di dimenticare di ritirare i soldi. Ed è esattamente quello che è successo ad un uomo romeno di 67 anni al bancomat di via Ternengo, nel quartiere Barriera di Milano a Torino, che si è dimenticato di ritirare i 600 euro appena prelevati.

Per sua fortuna i soldi sono stati ritrovati da una ragazza onesta, una 26enne originaria di Benevento, che non ha esitato a consegnare i soldi alla polizia che ha rintracciato il 67enne, che ha potuto così recuperare il suo denaro.

I fatti

Come ha raccontato la ragazza, che da due anni insegna educazione fisica all’istituto tecnico Bodoni-Paravia, era in fila al bancomat in attesa del suo turno e aveva il telefono in mano, quindi ha visto l’anziano solo di spalle.

Quando è arrivato il suo turno stava per inserire la carta, ma ha notato che l’operazione era ancora in corso e dopo pochi secondi la macchinetta ha “sputato” 600 euro. La giovane si è messa in cerca dell’uomo, che però era già sparito.

Sarebbe dovuta entrare a scuola dopo pochi minuti e non aveva il tempo per consegnare i soldi alle forze dell’ordine, quindi ha telefonato al suo compagno poliziotto che a sua volta ha avvisato la Questura. Dopo il lavoro si è quindi recata alla polizia per restituire i soldi, dove ha ricevuto i complimenti degli agenti. Anche le colleghe si sono complimentate, ma lei ritiene di non aver fatto nulla di speciale, come ha spiegato: “Mi sono messa nei suoi panni, poteva essere mio nonno”.

L’anziano in lacrime

Gli investigatori di San Donato, dopo aver acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza, sono risaliti abbastanza rapidamente all’uomo. L’anziano ha spiegato di essersi accorto di non avere i soldi solo una volta arrivato a casa, convinto di averli presi.

Quando gli sono stati restituiti l’uomo si è commosso e, in lacrime, ha chiesto di dare 50 euro alla ragazza per ringraziarla. Sicuramente è stato fortunato, poiché se quei soldi fossero finiti in mano a qualche persona senza scrupoli, difficilmente li avrebbe rivisti.

Soldi dati in beneficenza

Come ha spiegato la ragazza a La Repubblica, rifarebbe quel gesto altre 100 volte e infatti non voleva accettare i 50 euro dati dall’anziano e per questo motivo ha deciso di donarli in beneficenza.

Una bella storia da raccontare con l’happy end, eppure manca un ultimo pezzo del puzzle: i due non si sono incontrati. La ragazza ha ammesso che gli piacerebbe incontrare l’anziano e conoscere il suo nome, dal momento che non ha potuto neanche vederlo in faccia, per poterlo eventualmente salutare se lo dovesse incontrare.

“Sono un’insegnante – ha spiegato la giovane – e vorrei che questo gesto fosse un esempio anche per i miei studenti. Vorrei incontrare il pensionato, sarebbe bello testimoniare insieme che si può ancora avere fiducia nel prossimo”.