Pubblicato il 19 Dicembre, 2023
C’è chi fa tutorial per preparare dolcetti a casa o maglioni all’uncinetto, e chi fa tutorial per spiegare come si realizzano bombe artigianali in casa col fai da te. E così sono scattate le manette per un 20enne dopo l’ordinanza di custodia cautelare della procura di Venezia con l’accusa di apologia e istigazione a delinquere con finalità del terrorismo.
Tutorial per realizzare bombe tra le 4 mura domestiche
Il ragazzo diffondeva sui social video tutorial dove spiegava come fare bombe in casa utilizzando materiali e ingredienti facilmente reperibili e disponibili anche tra le 4 mura domestiche. Non contento il 20enne esaltava gli attentati sul web e la Jihad, ossia la guerra santa.
Come riferito da Il Gazzettino, il 20enne cercava di nascondere la sua identità pubblicando da un account senza nome. Inoltre era solito pubblicare post inneggianti al terrorismo negli anniversari dell’11 settembre, nei giorni di Natale e recentemente in occasione dello scoppio della guerra tra Israele e Hamas.
Sono stati sequestrati i dispositivi mobili del giovane, dove sono stati trovati video di allenamenti in palestra ed esercitazioni belliche. Il ragazzo era anche iscritto a numerosi canali Telegram, dove forniva lezioni pratiche sulle tecniche di combattimento e consigli per acquistare armi da pagare comodamente in Bitcoin.
Lezioni teoriche
Il 20enne, arrestato dalla Digos di Padova, oltre ai tutorial forniva anche consigli di natura teorica spiegando quali percorsi psicologici seguire per preparare e organizzare attentati e come creare un esercito radicalizzato e irreggimentato sul territorio italiano ed europeo.
Nei video lanciati sui social il ragazzo spiegava che per “perseguire l’obiettivo della Jihad” si può “fare affidamento sulla propria fede, sulla volontà personale e su strumenti semplici e facilmente acquistabili”.
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