Una bravata, una ragazzata, un episodio di vandalismo giovanile che però non può passare inosservato. Dopo i tanti spiacevoli episodi avvenuti quest’estate a Gallipoli, centro della movida salentina, e non solo, nei mesi estivi, un grave episodio di menefreghismo e incuria dei beni altrui, si è verificato nel Salento. Tre ragazzini, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, infatti, si sono introdotti in un’abitazione in fase di ristrutturazione a Patù e hanno cominciato a devastarne muri e arredi. I tre ragazzi, tutti di Castrignano del Capo, si sono resi responsabili di questo raid vandalico per un danno di circa 2mila euro.
L’episodio di vandalismo giovanile di cui si sono resi protagonisti è aggravato anche dalla spettacolarizzazione che ne è stata fatta. Orgogliosi di quanto fatto, infatti, i ragazzi hanno ripreso il tutto con i cellulari per poi postarlo sui social. I tre sono riusciti ad entrare facilmente nell’abitazione presa di mira perché disabitata e in pieno svolgimento di lavori in corso. Con lo spray hanno imbrattato i muri, realizzato disegni osceni e scritto frasi offensive alle autorità ed infine hanno anche trovato il tempo di danneggiare i mobili. Il loro stesso video pubblicato sui social, però, li ha incastrati poiché, lo stesso filmato, ha permesso ai Carabinieri di individuarli e denunciarli per danneggiamento e vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate.
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