Venezia, insediato il nuovo Consiglio Metropolitano con i nuovi 18 consiglieri eletti il 28 novembre scorso

17.12.2021 – È iniziata ufficialmente ieri mattina la seconda legislatura della Città metropolitana di Venezia con l’insediamento del rinnovato Consiglio Metropolitano. La seduta, presieduta in modalità di videoconferenza dal Sindaco Luigi Brugnaro, è servita per legittimare l’elezione dei 18 consiglieri metropolitani più votati il 28 novembre scorso e per un primo approccio operativo e organizzativo sul lavoro che attende il nuovo Consiglio per i prossimi anni.

Questa la composizione del Consiglio metropolitano in carica:

Per la lista “Le Città di Venezia”  11 consiglieri:  Paolino D’Anna (consigliere comunale a Venezia), Massimo Calzavara (consigliere comunale a Pianiga), Alberto Canciani (consigliere comunale a Concordia Sagittaria),Matteo Senno (consigliere comunale a Venezia), Serena Universi (consigliere comunale a Campolongo Maggiore), Enrico Gavagnin (consigliere comunale a  Venezia), Christofer De Zotti (consigliere comunale a Jesolo), Riccardo Brunello (consigliere comunale  a Venezia), Silvia Susanna (Sindaco di Musile di Piave), Maria Teresa Senatore (consigliere comunale a Portogruaro), Maika Canton (consigliere comunale a Venezia).

Per la lista “Insieme per la Città metropolitana”  6 consiglieri: Marco Dori (Sindaco di Mira), Maria Rosa Pavanello (Sindaco di Mirano), Monica Sambo (consigliere comunale a Venezia), Francesco Rizzante (consigliere comunale Comune di San Donà di Piave), Emanuele Rosteghin (consigliere comunale a Venezia), Stefano Molena (consigliere comunale a Campolongo Maggiore).

Per la lista “Movimento Civico” 1 consigliere: Andrea Danieletto (consigliere comunale a Vigonovo).

“La prima notizia che do a tutti voi – ha detto il Sindaco Brugnaro dando il benvenuto ai nuovi consiglieri– riguarda il voto per l’approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione) e il bilancio 2022-2024 che abbiamo scelto di far approvare a voi nel prossimo consiglio di metà gennaio. Avrete così modo, una volta esaminata la documentazione, di entrare nello spirito della programmazione e dei conti della Città metropolitana. Come seconda cosa mi rivolgo a tutti chiedendovi di essere presenti domenica prossima 19 dicembre a Santa Maria di Sala alla manifestazione organizzata a sostegno della Speedline. È una battaglia per il lavoro, per 605 operai e per le loro famiglie, per tutti coloro che sono coinvolti nell’indotto di questa azienda che, sottolinea e ricordo, non stava vivendo una crisi tale da giustificare una chiusura per delocalizzare la produzione. Dobbiamo dare un segnale di unità – ha aggiunto – come territorio metropolitano per salvaguardare anche la credibilità sul sapere fare impresa. Ci sarà il mondo sindacale, quello sociale, la Chiesa con i vescovi delle diocesi coinvolte e deve esserci anche tutta la politica del territorio. E’ un caso nazionale e dobbiamo renderlo tale dimostrando unità”.

Il Sindaco Brugnaro ha poi tracciato un elenco dei temi e progetti sui quali la Città metropolitana ha lavorato in questi anni: dall’efficientamento dei conti (prima Città metropolitana a debito zero in Italia) alla sicurezza, dalle manutenzioni e agli investimenti nell’edilizia scolastica passando per i monitoraggi e gli interventi su strade, ponti e cavalcavia passando per piste ciclabili, Piano urbano della Mobilità Sostenibile e per quella che è la prima scommessa da affrontare: i fondi del Pnrr. “Come Città metropolitana dobbiamo essere al servizio dei sindaci e delle singole comunità in una logica di coordinamento – ha aggiunto Brugnaro – Appena conosceremo i criteri dal Governo per la distribuzione dei fondi del primo bando adotteremo un metodo che prevedrà il coinvolgimento di tutti i comuni.  Vogliamo che ci sia una visione e una programmazione ben definita. E ne riparleremo assieme nelle prossime settimane”.

La seduta del primo Consiglio Metropolitano si è conclusa con gli interventi di alcuni dei nuovi consiglieri eletti. Nei prossimi giorni verranno composte anche le commissioni e sarà definita la data del prossimo consiglio e della prima conferenza dei sindaci.