Pubblicato il 5 Maggio, 2022
“Avremo di nuovo la pace. Lo ripristineremo. La vittoria dell’Ucraina è indubbia per tutte le persone adeguate nel mondo. Ci sarà di nuovo la sicurezza anche in Europa. Ma una cosa deve scomparire”.
Volodymyr Zelensky all’improvviso e senza messi termini. Questa volta non si rivolge a Putin, alla Russia, a chi ha invaso il suo Paese, a chi ha voluto la guerra in Ucraina, provocando devastazione e morte fra i civili.
Questa volta si rivolge all’Europa e a tutti i Paesi che hanno allacciato rapporti commerciali e politici con Mosca. Il presidente ucraino lancia un chiaro messaggio, anzi, un monito, dalle svariate interpretazioni. E’ certo che già abbia una visione del futuro e di come l’Ucraina si disporrà ad affrontarlo.
E cioè che sarà determinante fare scomparire, così come ha cristallizzato, “La conservazione dei rapporti – politici e commerciali – ad ogni costo con coloro che non rispettano il diritto internazionale e non riconoscono i trattati che firmano”.
Quindi, secondo Zelensky, la Russia dovrà essere isolata; coloro che sinceramente manifestano solidarietà col popolo ucraino e si oppongono a quel che sta facendo Putin, non dovranno più avere alcun rapporto politico e commerciale con chi non rispetta “il diritto internazionale” e non rispetta i patti, quel che firma. Così come già la Storia, d’altronde, aveva insegnato, senza andare troppo lontano, con la Seconda Guerra Mondiale, caratterizzata dagli accordi fra Stalin e Hitler poi non rispettati.
Il leader ucraino per dare forza alle sue parole pubblica anche una serie di foto eloquenti. Queste.
Intanto, media ucraina scrivono che “Il dittatore bielorusso Alexander Lukashenko ha detto che la guerra della Russia contro l’Ucraina si è trascinata”, così come dichiarato in un’intervista all’Associated Press.
“Non sono molto immerso in questo problema da dire, secondo il piano che hanno lì, i russi, come dicono loro o come lo sento io. Sento che l’operazione si è trascinata” , ha detto Lukashenko.
Allo stesso tempo, Lukashenko ha accusato l’Ucraina di “provocare la Russia” e ha espresso sorpresa per il motivo per cui, secondo le sue sensazioni, non c’è fretta di negoziare la pace con la Russia.
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