Niente da fare per la Puglia, sarà ancora zona arancione

Per la Puglia sembra davvero essere un incubo senza fine, un tunnel che non riesce a vedere la luce. Sarà ancora zona arancione e non ci saranno buone notizie dalle prossime disposizioni che saranno prese dal Ministero della Salute nella giornata di domani. Nonostante le previsioni fatte qualche giorno fa dal presidente Michele Emiliano, quindi, la Puglia viene ancora giudicata zona a rischio e non ci sarà un allentamento delle restrizioni. Una notizia che mette in difficoltà soprattutto le attività commerciali, i ristoranti e i bar che speravano di poter tornare ad alzare in maniera sostanziale le loro serrande, e non solo con il servizio d’asporto e domicilio.

Ancora zona arancione per la Puglia, i motivi

La Puglia resterà in zona arancione perché gli indici del contagio non sono migliorati in maniera sostanziale così come si sperava e ad un certo punto anche si pensava. Restrizioni più pesanti che resteranno solo per la Puglia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Sicilia, mentre la Sardegna diventerà gialla. Ancora incertezza sull’Umbria che rischia addirittura il ritorno in zona rossa. Questi sono i dati che emergono dal report settimanale di monitoraggio del Ministero della Salute che indica un indice Rt medio stabile in Italia pari allo 0.84. In Puglia questo indice invece si attesta attorno allo 0.91. Altro motivo per cui si deciderà di lasciare la Puglia in zona arancione è quello relativo alle terapie intensive. la provincia autonoma di Bolzano, l’Umbria e la Valle d’Aosta stanno registrando un aumento marcato dei ricoveri nelle unità di terapia intensiva da almeno due settimane, seguite da Abruzzo e Puglia. Tra le regioni in cui aumentano i ricoveri, queste ultime due, infatti, mostrano rispettivamente un aumento in dieci giorni del 5% e dell’11%.