« Torna indietro

Generazione Z

15enne portata in un locale per scambisti da un poliziotto, ma lei lo difende: “Lo amo”

Pubblicato il 17 Aprile, 2024

Un poliziotto di Roma avrebbe convinto una ragazza 15enne a fare sesso con altri uomini e partecipare a incontri sessuali di gruppo e orge all’interno di locali per scambisti. Adesso il poliziotto rischia fino a 10 anni di carcere, ma a sorpresa la ragazza oggi 22enne difende l’uomo e dice di essere innamorata di lui.

L’incontro online e la frequentazione dei locali per scambisti

I fatti risalgono al 2016 quando i due si conoscono su un sito di incontri: lei aveva 15 anni e lui aveva circa 20 anni più di lei. Dopo la conoscenza iniziale e i primi messaggi lui la invita ad uscire e lei accetta. I due cominciano a uscire, dopodiché secondo l’accusa lui l’avrebbe portata nei locali per scambisti per farla partecipare ad orge sessuali con altre persone. Lui l’avrebbe ripresa col cellulare mentre aveva rapporti con alcune persone, facendo girare il materiale su Whatsapp e anche sui siti per adulti.

Sia le foto che i video della minorenne arrivano al padre, che decide di sporgere subito denuncia facendo arrestare il poliziotto. Tuttavia la difesa dell’agente più volte ha ribadito che l’uomo non era a conoscenza della minore età della ragazza e che solo dopo ha saputo che si trattava di una minorenne. Come riportato da Today, questa è la tesi difensiva adottata dall’avvocato Giuseppe Rombolà nel 2021.

“Lo amo”

Il processo volge al termine e la Procura di Roma ha chiesto 10 anni per l’agente con l’accusa di pedopornografia minorile. La sentenza arriverà a giugno ma, proprio nel corso dell’ultima udienza, c’è stato un clamoroso colpo di scena.

Come riferito dal Corriere della Sera la ragazza, che oggi ha 22 anni, ha detto che convive col poliziotto ormai da dicembre poiché ne è innamorata. Resta da capire se queste dichiarazioni possono avere ripercussioni sulla decisione finale dei giudici.

Quando il padre della ragazza scoprì i video hard in cui era coinvolta la figlia, decise di mandarla in Germania evidentemente per tenerla lontana dalla luce dei riflettori. Tuttavia, una volta tornata a Roma, ha riallacciato i rapporti con il poliziotto. La 22enne tra l’altro ha ritirato la sua costituzione di parte civile, lasciando di fatto il padre a tutelare i suoi interessi di parte lesa.

About Post Author