Torino Mercoledì 19 maggio la Traviata di Giuseppe Verdi in scena al teatro Regio di Torino sarà un’opera capace di coniugare cultura, arte e solidarietà, accogliendo la proposta dell’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia.
Per una sera l’opera e i preziosi velluti di questo prestigioso teatro accoglieranno le persone meno fortunate e più fragili, grazie alla generosità della famiglia Buono Lopera, Socio Fondatore del Teatro.
“Sono ben cosciente della difficile situazione – ha spiegato l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, in una lettera al commissario straordinario del teatro Regio Rosanna Purchia – che anche una istituzione così prestigiosa come il teatro Regio di Torino si trova a dover affrontare, in tempi incerti e faticosi. Possiamo cercare di affrontarli, chiudendoci a riccio, nel tentativo di arginare i problemi, giocando in difesa, o possiamo affrontarli aprendo il cuore e la mente, e guardando al futuro con occhi intrisi di solidarietà e fraternità. E’ la scelta che la famiglia Socio fondatore del Teatro Regio ha voluto fare con questo gesto di disponibilità e con il lavoro per trovare le risorse necessarie e renderlo effettivo”.
Il nuovo album pubblicato mentre è recluso ai domiciliari. Baby Gang alimenta la nuova moda…
La risposta di Geppi Cucciari alla puntata di Porta a Porta che affrontava l’aborto con…
Piano di rilancio turistico post-Covid, ammanco di 10 milioni.
"Mussolini è uno statista". Roberto Vannacci si presenta così dopo l'ufficialità della sua candidatura alle…
Questa Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito dell’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione di Catania…
Gli investigatori della Polizia di Latina sono ora sulle tracce dei due sospetti, dopo aver…