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Sicilia SiCura, via libera al protocollo sanitario

Pubblicato il 7 Giugno, 2020

SiciliaSiCura: la nuova ordinanza emanata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, rende operativo il protocollo sanitario in vigore dall’8 giugno al prossimo 30 settembre. Nasce dunque una Web App per turisti, la cui registrazione è gratuita, con l’applicazione digitale di assistenza sanitaria riservata a quanti arriveranno nell’Isola, non essendo né residenti o domiciliati. SiciliaSiCura è insomma la parola chiave per gestire la cosiddetta fase 2.

In più il documento istituisce “le Uscat (Unità sanitaria di continuità assistenziale turistica) e fornisce delle Linee guida per favorire la più ampia diffusione del Protocollo”, comunica la presidenza della Regione.

Spetterà al dipartimento della Protezione Civile regionale coordinare, mediante il numero verde 800.458787, il call center per l’assistenza sui contenuti del protocollo SiciliaSiCura. “Agli utenti verranno erogati servizi in lingua italiana e inglese, con informazioni di natura sanitaria per i gestori delle attività produttive, nonché quelle per i cittadini che si sono registrati. Settimanalmente verrà redatto un report sull’andamento degli ingressi in Sicilia”, continua il comunicato della presidenza.

I titolari delle società di gestione dei trasporti e di qualsiasi struttura ricettiva (anche a carattere extralberghiero) saranno chiamati a promuovere il sistema di registrazione sul sito siciliasicura.com. Saranno poi le Uscat a occuparsi del monitoraggio, presa in carico e assistenza degli eventuali casi sospetti da Covid-19 fra i non residenti o domiciliati nell’Isola. In particolare, in caso di positività di un soggetto, si applicheranno i protocolli vigenti del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità.

In caso di positività a contagio, l’isolamento domiciliare, qualora non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana senza oneri a carico dell’interessato.

Nel segno di SiciliaSiCura, l’Isola cerca quindi di voltare pagina, seppure in sicurezza.

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