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Femminicidio alle porte di Torino, l’ex marito scappa poi si costituisce

Femminicidio alle porte di Torino: un uomo ha ucciso l’ex moglie e ferito gravemente la figlia

Pubblicato il 10 Giugno, 2020

C’è stato un femminicidio alle porte di Torino, più precisamente a Volvera, piccolo centro sulla strada statale 23 che porta verso Pinerolo e le montagne olimpiche. Nicola Cirillo, pensionato 58enne, ha prima sparato ferendo a morte l’ex moglie Cristina Messina, 54 anni, poi ha puntato l’arma sulla figlia di 29 anni. La giovane è stata raggiunta da due colpi di pistola al torace ed è ricoverata in condizioni molto serie al CTO di Torino dove è stata immediatamente trasportata. Dietro questo sconvolgente caso di femminicidio alle porte di Torino, pare che ci sia il movente della gelosia. L’episodio è avvenuto alle case popolari di via Garibaldi (nella foto) dove sono intervenuti i carabinieri che hanno ricostruito la dinamica del femminicidio. Secondo i militari Cirillo ha sparato all’ex moglie sul balcone dell’appartamento al primo piano, dove la donna aveva tentato di rifugiarsi. Poi rientrato in casa, ha esploso due colpi all’indirizzo della figlia. Successivamente l’uomo ha tentato di fuggire per le campagne della zona, ma dopo due ore, sentendosi ormai accerchiato dai posti di blocco e braccato anche da un elicottero, ha deciso di costituirsi ai carabinieri.

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