Pubblicato il 14 Giugno, 2020
Dilagano le proteste negli Stati Uniti. Dopo la diffusione in rete del video che documenta l’uccisione del 27enne afroamericano Rayshard Brooks, avvenuta ad Atlanta durante un arresto venerdì scorso, folle di manifestanti si riversano anche nelle strade della capitale della Georgia. Dopo le dimissioni del capo della polizia locale, nelle scorse ore è stato licenziato l’agente Garrett Rolfe ritenuto responsabile della morte di Brooks, mentre il suo collega Devin Bronsan, coinvolto nel caso, è stato trasferito al lavoro d’ufficio. I manifestanti intanto si sono riversati nelle strade e nel corso della notte hanno dato fuoco al ristorante della catena Wendy’s di fronte al quale Brooks è stato colpito e ucciso dalla polizia.
Nel Regno Unito
Proseguono le manifestazioni anche nel Regno Unito in solidarietà al movimento Black Lives Matter, bollate dal primo ministro Johnson come opera di “estremisti intenzionati alla violenza” che avrebbero dirottato la protesta. “Gli attacchi alla polizia e gli atti di violenza indiscriminati a cui abbiamo assistito nell’ultima settimana sono intollerabili e sono orrendi”, scriveva infatti Johnson su Twitter qualche ora fa.