Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Un’esecuzione. Un agguato premeditato, che rende ancor più inquietanti le ombre che opprimono Milano, dove si spara per strada, dove è stato ucciso un 18enne senza pietà.
La vittima è Jhonny Sulejmanovic, un giovane di origine slava.
Secondo quel che è stato per ricostruito dalla polizia intervenuta in via Varsavia, a pochi passi dall’ortomercato, la vittima era a bordo di un furgone quando un gruppo di quattro persone ha circondato il mezzo e ha cominciato a tempestarlo di bastonate, mandando in frantumi i vetri.
Poi uno degli aggressori, una volta raggiunto Sulejmanovic con la pistola in pugno ha esploso tre colpi per ucciderlo, visto che i proiettali hanno centrato il petto.
A quanto pare, la vittima dell’agguato è stata sorpresa mentre stava dormendo all’interno del furgone con la sua compagna, che, fortunatamente, è rimasta illesa ed è adesso ricoverato in stato di choc nell’ospedale Policlinico dove è giunto agonizzante il diciottenne, dove poi è morto,
Sulla vicenda prende posizione Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano secondo il quale quello della notte scorsa “E’ il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato. Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica”.
“Non solo, tutte le domeniche, da oltre 10 anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata – aggiunge – Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte”.
“Succederà qualcosa? Ci auguriamo che le Istituzioni cittadine, a partire dall’Amministrazione comunale, ascoltino le grida dei residenti e abbiano una maggiore attenzione per questa zona, abbandonata da molto tempo”, conclude.