Pubblicato il 28 Giugno, 2020
Camogli, la città della sagra del pesce, dei bianchi velieri e della Stella Maris: uno dei borghi marinari più belli e più amati della Liguria, nella cornice del Golfo Paradiso.
Il Festival della Comunicazione prende il via a Camoggi (in ligure) da giovedì 10 fino a domenica 13 settembre con un’edizione (la VII) ancora più ricca e articolata, da vivere di persona, in presenza, con la vivacità, l’entusiasmo e la partecipazione che da sempre contraddistinguono uno dei più amati e
attesi appuntamenti italiani.
Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzato da Frame, in collaborazione con il Comune di Camogli, il Festival di quest’anno mette al centro il tema ” la socialità”. Già annunciato nel settembre scorso, ora assume un significato ancora più forte: materia viva e pulsante delle nostre società, alla base di ciò che siamo, la socialità è il nostro modo di vivere, di produrre senso, di maturare esperienza.
Festival della Comunicazione 2020: il tema “la socialità”
La socialità è fonte primaria dell’intuizione creativa, del genio, dell’ispirazione; è all’origine del linguaggio e dei molteplici
linguaggi attraverso cui l’uomo esprime il proprio sentire. L’arte, lo spettacolo, la comicità, la scrittura, la scienza sono riflesso di un pensiero che recupera il suo senso solo quando si fa condiviso, diventa partecipazione collettiva, appello dell’individuo all’interno di una comunità.
La nostra Storia è intessuta di storie, migrazioni, conflitti. Dalle grandi esplorazioni all’apertura di antiche e presenti rotte commerciali, si schiudono in continuazione nuove occasioni di contatto,
che sviluppano una circolazione di merci, prodotti lavorati, correnti di pensiero, religioni, invenzioni, azionando un circolo virtuoso che è motore del progresso.
Festival della Comunicazione 2020: il programma
Sulla scia di questo fil rouge potentissimo, 60 eventi con oltre 100 grandi ospiti – protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico, economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento – dispiegheranno il tema in una tela ricchissima, attraversando i generi e i
toni più svariati. Dai talk agli sketch dissacranti, dal commento ironico della Rassegna stampa del mattino alle coinvolgenti lectio dei grandi nomi della cultura, dalle colazioni con gli autori agli incontri lounge degli aperitivi, i quattro giorni di Festival creeranno una vibrante sinestesia di voci,
colori, atmosfere, pensieri e punti di vista, capaci di coinvolgere tutti.
Festival della Comunicazioni: gli ospiti
Apre lo scrittore Gianrico Carofiglio. Tra i nomi, tra i tanti, Serena Bertolucci, Corrado Augias, Piergiorgio Odifreddi, Beppe Sala, Marco Bucci, Oscar Farinetti, Carlo Cottarelli, Elsa Fornero. Tra i giornalisti, tra gli altri, Federico Rampini, Mario Calabresi, Beppe Severgnini, Marco Travaglio, Maurizio Molinari, direttore di Repubblica. Molti gli spettacoli. A
Quest’anno, poi, verrà data un’importanza particolare alle attività dei bambini, messi a dura prova dalla Covid e dal lockdown. Per intrattenerli in modo creativo ci saranno 5 laboratori, curati da Rosangela Bonsignoro, dall’etologia alla robotica, incluse le fiabe per la famiglia, e anche una divertente caccia al tesoro che coinvolge la sociotopografia.
Seguiranno approfondimenti sugli squali, si sveleranno i segreti delle api e tanto altro ancora…
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