Pubblicato il 4 Luglio, 2020
Avellino – Dal 6 settembre 2020 riprenderanno le corse del treno storico lungo la strada ferrata Avellino-Rocchetta Sant’Antonio alla scoperta delle tre DOCG della provincia di Avellino con sosta nelle stazioni di Castelfranci e di Montemarano. L’annuncio è stato diffuso da Fondazione FS, che nelle prossime settimane comunicherà il calendario degli appuntamenti, le modalità per l’acquisto dei biglietti ed ogni altra utile informazione per i turisti e per gli operatori economici, che decideranno di salire sul treno storico dell’Irpinia.
Attraversare le valli della provincia di Avellino, arrampicarsi in treno sulle colline che ospitano alcuni tra i vigneti più famosi e prestigiosi al mondo significa promuovere l’economia locale, rilanciare il turismo, recuperare le antiche tradizioni e restituire alla ferrovia quel ruolo di straordinario mezzo di comunicazione tra le piccole realtà locali, drammaticamente tagliate fuori dalla mobilità “moderna” che punta a collegare solo le aree metropolitane, come se fossero sganciate dal contesto sociale, economico e culturale che le circonda.
Ferrovie dello Stato ha comunicato che le carrozze saranno adeguatamente attrezzate nel rispetto delle disposizioni anti contagio ed anche la distribuzione dei posti sarà organizzata per garantire ai passeggeri la massima sicurezza. I viaggi saranno affidati alle motrici termiche Aln688 serie 1800 prodotte fino al 1973 ed ora andate praticamente in pensione. Ma ripristinate per tornare a rombare nelle valli dell’Irpinia. Il recupero della tratta storica è da ascrivere al merito dell’associazione InLocoMotivi del presidente, Pietro Mitrione, che da tantissimi anni sta lavorando per restituire la ferrovia alla provincia di Avellino.
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