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Ecco le 5 idee del futuro, a Firenze trova spazio l'innovazione

Ecco le 5 idee del futuro, a Firenze trova spazio l’innovazione

Pubblicato il 7 Luglio, 2020

Ecco le 5 idee del futuro, a Firenze trova spazio l’innovazione. Come la casa delle Community on line, una piattaforma di training virtuale, una app che “fa incontrare” pazienti e psicologi, una farina che nasce dai residui dei birrifici, un dispositivo che legge le condizioni di chi si siede al volante per ridurre la mortalità sulle strade. Ecco le 5 idee del futuro, i 5 progetti vincitori  della sesta call di idee promossa da Murate Idea Park di Firenze – iniziativa della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” – in collaborazione con l’associazione Firenze Business Angels Network.

Il bando per start up MIP&BANforIDEAS6 è stato aperto il 23 marzo e si è chiuso il 3 maggio e in pieno lockdown ha registrato un record di adesione: 75 manifestazioni di interesse (contro una media di 30 presentate nelle precedenti edizioni). I 19 progetti preselezionati si sono sfidati a colpi di pitch nel Selection Day, lo scorso 2 luglio, durante il quale i team finalisti hanno presentato le loro idee di impresa innovative davanti alla giuria dei mentor di Murate Idea Park. Sono cinque le proposte vincitrici: “Trebo” crea una farina speciale recuperando il malto esausto utilizzato per la produzione della birra; “Community House” è un moderno e innovativo progetto di coworking e temporary coliving, un progetto pilota rivolto alla community online femminile “Socialgnock – Women Ignite Relationships”, fondata nel 2013 e composta da oltre ventimila donne; “E-Personal Trainer” è una piattaforma di training virtuale che segue i propri atleti a 360 gradi, per massimizzare i risultati dei loro allenamenti; “Humind” è un’app che mette in contato pazienti e psicologi, permettendo agli utenti di accedere ad una chat per scrivere i propri problemi, dubbi, necessità, e di ricevere una risposta da uno  specialista in 24-28 ore; “Spada”, è un dispositivo modulare che consente di effettuare vari controlli mantenendo un monitoraggio attivo dell’utente per consentire la guida solo se le condizioni e i requisiti prestabiliti sul sistema sono soddisfatti.

Ai “top 5” verrà garantito un percorso di incubazione di 12 mesi all’interno di Murate Idea Park, nel quale verranno erogati servizi, assegnati spazi di co-working/uffici ed una formazione specifica, oltre che mentoring gratuito ed un premio di 5.000 euro da utilizzare nell’ambito del proprio progetto. 

«Siamo molto felici di poter accogliere 5 nuove startup all’interno della nostra community, e soprattutto di poterlo fare in un momento storico così particolare» afferma Claudio Terrazzi presidente della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali di cui Murate Idea Park è parte. «Ci tengo a ringraziare tutto lo staff della SSATI e di Murate Idea Park che hanno reso possibile la prosecuzione dei lavori, tutti i partner ed i soci sostenitori che ci garantiscono il loro sostegno, e tutte le startup che hanno partecipato al bando, ad ora il più partecipato di sempre di MIP. L’augurio è sempre quello di poter contribuire allo sviluppo imprenditoriale sul territorio, attraverso l’innovazione, fattore sempre più indispensabile per la ripresa economica, a maggior ragione in questo periodo».

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