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Turismo, “premiato” il mare di Messina

Tra Bandiere Blu e Vele, tra Stelle e ricerche on web, l’area messinese si posiziona bene nelle classifiche che giudicano mare, spiagge e servizi per il turismo

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Il territorio messinese si posiziona bene nelle classifiche che giudicano mare, spiagge e servizi per il turismo.

Si trovano infatti nel territorio messinese quattro delle otto località di mare siciliane che hanno ricevuto Bandiere Blu 2020, il riconoscimento dedicato alle acque più pulite e ai luoghi con il maggior rispetto dell’ambiente, entrambi elementi che godono di grande impatto sul turismo. Premiati sono stati il lungomare di Santa Teresa di Riva, le spiagge Lampare e Marina di Tusa, le Eolie (esattamente Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso e  Acque Termali, Lipari Acquacalda e Canneto) ma anche, ed è una new entry, il lungomare di Alì Terme.

Le altre Bandiere Blu siciliane sono nel Ragusano e nell’Agrigentino. Nell’area ragusana sono state indicate Marina di Ragusa, ma anche Ispica (Santa Maria del Focallo, Ciriga I tratto, Ciriga II tratto, Ciriga III tratto) e Pozzallo (Pietre Nere, Raganzino). Nell’Agrigentino si tratta di Menfi (Porto Palo Cipollazzo, Lido Fiori Bertolino).

Complessivamente, con le sue otto località, la Sicilia è soltanto nona i questa classifica delle regioni d’Italia. Prima è la Liguria con 32 siti), segue la Toscana (20), poi la Campania (19). Pari merito sono al quarto posto sono Marche e Puglia (15 ciascuna) e al quinto posto Calabria e Sardegna (14 ciascuna). A seguire l’Abruzzo (10) al sesto posto, settime pari merito Lazio e Veneto (9), nona appunto si classifica la Sicilia (8), decima l’Emilia Romagna (7). E poi ancora, undicesima la Basilicata (5 località), dodicesimo il Friuli Venezia Giulia (2) e tredicesimo il Molise (1).

Le 5 Vele, il riconoscimento assegnato alle località costiere vocate al turismo da Touring Club e Legambiente, che valutano il livello di purezza delle acque del mare, la qualità ambientale, la presenza di servizi e il consumo energetico, vede in tutta la Sicilia una sola località premiata, l’Isola di Pantelleria. Ma tra le quattro che conquistano 4 Vele c’è anche l’isola di Salina. Le altre sono le Isole Egadi, il Litorale Trapanese 0’-+Nord e il Golfo di Noto. Sardegna, Toscana, Puglia e Campania guidano questa classifica.

Intanto sempre Touring e Legambiente hanno selezionato una quindicina di proposte “alternative” di turismo in Sicilia. Trekking, in bicicletta, in canoa, a cavallo gli itinerari meno “battuti” che percorrono l’intera isola. A Messina si tratta di “A piedi fra le Eolie” e “L’altopiano dei Giganti”.

E poihè per il turismo anche la buona tavola è importante, ecco che tra le 246 nuove “insegne” di ristoranti recensite da Identità Golose per il 2020 ce ne sono 13 siciliane. E tra queste 13 siciliane tre sono messinesi: Balìce di Milazzo, Oliviero del Villa Sant’Andrea di Taormina e Modì di Torregrotta. Non è tutto. Dei quindici ristoranti siciliani premiati con una stella dalla Guida Michelin 2020, quattro sono messinesi: si trovano a Taormina (La Capinera e St. George by Heinz Beck), a Lipari (Il Cappero), e a Malfa, sull’isola di Salina (Signum).

E se per il Telegraph tra le 20 buone ragioni per cui gli inglesi dovrebbero tornare a viaggiare in Italia ci sono le isole, se nella classifica delle 25 isole più belle al mondo stilata da “Travel e Leisure” la Sicilia si posiziona al nono posto, se secondo l’indagine elaborata dal Codacons tra le mete italiane più gettonate la seconda è la Sicilia (con il 24% delle preferenze, dopo la Puglia con il 28% e prima della Sardegna con il 18%), le isole Eolie sono (assieme alla Toscana e al Nord della Sardegna) meta privilegiata per chi va in vacanza in barca, come dimostra l’aumento del 73% rispetto all’anno scorso delle ricerche su Google.

Infine, secondo un’indagine condotta dalla società di digital marketing AvantGrade sulla base delle ricerche effettuate dagli italiani sul motore di ricerca nel corso dell’ultimo mese, l’opzione “case vacanza” privilegia in special modo la Sicilia con Campania e Lazio.

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