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Messina, Cannistrà (M5S): si proceda subito alla nomina del Garante per la disabilità

Firmata dalla consigliera comunale Cristina Cannistrà (M5S) la lettera sulla situazione delle persone affette da disabilità a Messina che è stata inviata alle autorità cittadine

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

“Dopo due anni di attesa è il momento di procedere alla nomina del Garante per la disabilità”. E tra le priorità, anche “percorsi di inserimento lavorativo per i ragazzi che soffrono di autismo”.

Firmata dalla consigliera comunale Cristina Cannistrà (M5S) la lettera sulla situazione delle persone affette da disabilità a Messina che è stata inviata al Prefetto Carmela Librizzi, al sindaco Cateno De Luca, all’Assessore Regionale alla Sanità Ruggero Razza, al Direttore Generale dell’Asp La Paglia e al Garante per l’infanzia e l’adolescenza Fabio Costantino, per sollevare l’attenzione sulla disabilità e sull’autismo in particolare.

“Dopo due anni di amministrazione De Luca, ho più volte rappresentato varie criticità per quanto concerne i disabili ed in particolare i soggetti che soffrono di disturbo dello Spettro Autistico, ma non si è arrivato a nulla di concreto. Basti pensare che mancano nel nostro territorio i centri diurni. Sono solo 3 (a Naso, Nizza di Sicilia e Barcellona P.G) e queste strutture non riescono a soddisfare le domande delle famiglie che rimangono in lista di attesa per tantissimo tempo”, dichiara la Cannistrà, che è stata anche presidente della VII Commissione consiliare. 

“Con questa missiva mi sono fatta portavoce di tutte le associazioni dei familiari che ogni giorno sono costrette ad affrontare numerose criticità e che chiedono a gran voce una conferenza dei servizi per trovare insieme alle Istituzioni le soluzioni necessarie per dare supporto e sostegno ai bambini e ragazzi affetti da autismo. In tal senso – precisa Cristina Cannistrà – è fondamentale avviare l’iter della nomina del Garante della Persona con Disabilità, il cui Regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile del 2018”.

Conclude la consigliera pentastellata: “Dobbiamo trovare soluzioni costruttive per i ragazzi affetti da autismo e mi auguro che i destinatari della mia lettera colgano l’occasione per iniziare un dialogo che possa realizzare dei percorsi di formazione e di inserimento lavorativo. Il confronto è necessario, inoltre, per conoscere lo stato di utilizzo dei fondi ex art. 14 L. 328/2000, sui progetti individualizzati, dei fondi L. 112/2016 Dopo di noi, per le persone prive del sostegno familiare e l’iter per la realizzazione di centri diurni, al fine di poter soddisfare ogni esigenza e migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo e delle loro famiglie”.

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