Pubblicato il 2 Agosto, 2020
Gli ospedali modulari per l’emergenza Covid-19, le forniture di dispositivi di sicurezza e macchinari sanitari in Campania, scatta l’indagine. Tra gli indagati ci sarebbe anche il consigliere regionale salernitano Luca Cascone, già impegnato nella campagna elettorale che porterà i campani alle urne il prossimo 20 e 21 settembre. E’ stato lo stesso presidente della Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti a svelare quanto accaduto venerdì notte, con l’acquisizione di documenti nella sua casa di Salerno e, successivamente, negli uffici della Regione, con una perquisizione durata fino alle sette di ieri mattina. Una acquisizione di documentazione dei carabinieri di Napoli, con un ordine di perquisizione firmato dalla Procura partenopea. “Dopo lo “scoop giornalistico” siamo arrivati all’acquisizione di documenti. – scrive Cascone sui social – La migliore occasione non solo per spiegare nell’unica sede competente i miei comportamenti in quei giorni così complicati per la Campania e l’Italia, ma anche per dimostrare il supporto fattivo offerto lontano dai riflettori. Fiducia assoluta che tutto ciò si chiarirà al più presto perché – nonostante ci sia chi specula anche sui morti e sull’emergenza sanitaria – io sono una persona perbene!”. Il consigliere regionale, sarebbe indagato, assieme ad altri, per turbativa della libertà degli incanti e per frode in pubbliche forniture.
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