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Aumentano i casi di positività da Covid-19

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

E’ Malta l’origine dei due nuovi infetti ma…

La Sicilia continua ad essere la nuova area di diffusione del Covid-19 ed aumenta il numero di positivi proprio nella nostra provincia: 8 nuovi positivi si aggiungono a quelli dei giorni scorsi di Vittoria e Ragusa. Adesso però i contagi sono dovuti a comportamenti non adeguati alle norme comportamentali richieste ed obbligatorie, e ciascun positivo ne ha generato 2 e mezzo circa al giorno.

Questo ha dichiarato lo stesso manager Asl Angelo Aliquò e secondo i dati forniti dall’Asp.

I positivi nel Ragusano sono saliti a 36.

Il dato complessivo pertanto sale a 36 in quella che nella prima fase del contagio era risultata una zona privilegiata da pochi casi conclamati ed oggi invece spicca tra le più in crescita.

Dei nuovi positivi l’anziano 87enne originario di Ispica e ricoverato all’Ospedale San Marco di Catania, è in condizioni cliniche serie, soprattutto dopo il ricovero nel capoluogo etneo.

Ma quello che preoccupa è la sua precedente degenza presso una casa di cura di Modica e ciò ha fatto scattare gli immediati controlli presso la struttura in cui era ospite l’anziano. Gli altri 7 positivi sono 5 giovani di Modica e Pozzallo e 2 casi a Scicli.

Restano ancora ricoverati nel reparto di malattie infettive al covid hospital “Maria Paternò Arezzo”, il marittimo rumeno e la signora albanese. Mentre il giovane di Vittoria che era arrivato da Londra è risultato negativo ad un nuovo tampone.

A questo punto però, viste le informazioni riguardo all’alto numero di turisti rientrati da Malta, la situazione dei contagi nella stessa isola e i risultati positivi ai tamponi dei turisti rientrati, sembra molto corretta la messa in allarme dei tre ospedali ragusani con l’intervento nei giorni scorsi del manager Angelo Aliquò che insieme al Direttore Sanitario Raffaele Elia hanno così comunicato:

…si stanno presentando nei tre Pronto Soccorso della provincia di Ragusa persone che ritengono di avere avuto contatti con soggetti positivi al Covid e che vogliono fare il tampone proprio in Pronto Soccorso”.

A meno che non ci siano sintomi o manifestazioni specifiche, è opportuno che restino a casa in isolamento e avvertano le USCA o il proprio medico di famiglia. Il personale sanitario li contatterà al più presto per effettuare il tampone”.

La parola d’ordine è quindi ” non affollate inutilmente i Pronto Soccorso perché servono per le emergenze”.

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