Pubblicato il 26 Agosto, 2020
Napoli – Alle prossime elezioni comunali in Campania la Lega sarà presente con il simbolo di partito solo in sei comuni. In provincia di Napoli nel comune di Giugliano, in provincia di Avellino nel comune di Ariano Irpino, in provincia di Caserta nel comune di San Nicola La strada ed in provincia di Salerno nei comuni di Pagani, di Angri e di Cava de’ Tirreni. La Lega non ha presentato il simbolo in provincia di Benevento.
A livello locale ha prevalso il civismo, così alcuni esponenti del carroccio sono candidati nelle liste locali a sostegno di programmi elettorali agganciati più al territorio che al campo della politica. Il coordinatore provinciale della Lega napoletana, Vincenzo Catapano, pure sindaco di San Giuseppe Vesuviano, spiega il fenomeno con la necessità di rendere visibile il simbolo del partito nel comune di Giugliano, che è uno dei più estesi a livello nazionale con la sua popolazione di 125.000 abitanti. Analogo ragionamento per la provincia di Salerno, dove la Lega è presente in tre comuni di ampie dimensioni, mentre nel casertano risulta impegnato Gianpiero Zinzi, originario di Marcianise.
In provincia di Avellino la Lega è presente nel secondo comune più vasto che conta poco più di ventimila abitanti: lì la lista è completa, è capeggiata da una donna, Marica Grande, a sostegno del candidato sindaco Marco La Carità, ed esprime anche il candidato locale per il consiglio regionale, che è l’ex assessore provinciale, Generoso Cusano.
La roccaforte resiste solo a Salerno, ma la sensazione è che se le amministrative fossero state convocate qualche mese fa lo scenario sarebbe potuto essere diverso. Ma il fenomeno campano del partito di Matteo Salvini potrebbe essere legato anche al nome del candidato presidente per il centrodestra, Stefano Caldoro, ed alle attività attrattive del governatore uscente, Vincenzo De Luca.
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