Pubblicato il 3 Novembre, 2020
Vienna come Parigi. Cinque anni fa toccò alla capitale francese, con un bilancio pesantissimo di 137 morti e circa 400 feriti. Ieri sera un commando terroristico ha attaccato in sei distinti punti della città, sparando a caso sulla folla con fucili. La stessa tecnica che abbiamo già visto in altri attentati.
Il bilancio provvisorio è di 4 vittime, tra i quali un attentatore, e 17 feriti, sei in gravi condizioni. Uno dei terroristi sarebbe un 20enne di origini albanesi, ma nato e cresciuto in Austria, che si è radicalizzato nel corso degli anni. Il centro della capitale austriaca, dove i terroristi (integralisti dell’Isis quasi certamente) hanno operato, è ancora blindato. Secondo altre fonti, immagini diffuse sui social dagli stessi cittadini, in 4 del commando sarebbero stati arrestati.
Per certo le forze speciali hanno abbattuto un terrorista che indossava una cintura esplosiva. E’ cominciato tutto nella Seitenstetten Gasse, dove c’è una sinagoga, la più importante della città. Forse, ma la notizia non è stata confermata, il commando ha preso in ostaggio clienti in un vicino ristorante giapponese. Alcuni testimoni hanno detto che gli attentatori, in tutta la zona circostante la Seitenstetten Gasse, hanno cominciato a sparare in tutti i locali, compreso il giardino di un bar. Telecamere hanno ripreso in vari punti (come si vede nella foto) i terroristi che sparavano a caso.
“Il centro era affollatissimo perché è l’ultima sera prima del nuovo lockdown. Ora siamo chiusi in casa. Da almeno un’ora e mezza e sentiamo sirene ed elicotteri”, ha raccontato all’agenzia di stampa Agi, Cecilia Lagomarsino, residente nel centro di Vienna.
Secondo il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, è stato “un attacco terroristico disgustoso, non ci lasceremo intimidire”. La battuta di caccia agli attentatori continua. Non si ha ancora un bilancio completo dell’operazione terroristica. L’Austria è sotto shock.
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