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Covid19: “una maledetta malattia”. Morto il fotografo Massimo D’Argenio

Pubblicato il 24 Dicembre, 2020

Una maledetta malattia che non perdona.

“È deceduto questa mattina, nella terapia intensiva del Covid Hospital dell’Azienda ospedaliera Moscati, un 54enne di Avellino. L’uomo era ricoverato dal 16 novembre scorso e il 7 dicembre era stato trasferito in terapia intensiva”.

A perdere la vita, questa volta è stato Massimo D’Argenio, noto fotografo e videomaker avellinese.

Ricoverato per Coronavirus il noto lottava con il virus e il 16 novembre scorso era stato ricoverato all’ospedale Moscati.

Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime, fino all’epilogo di questa mattina.

In uno dei suoi ultimi post aveva scritto: “Sto bene, sono nella zona gialla del Moscati, qui ci sono medici ed infermieri eccezionali, che fanno di tutto per chi come me sta combattendo questa maledetta malattia. Ci sono stati ovviamente momenti difficili, ma ne sto uscendo anche grazie al vostro aiuto. Con pazienza e costanza”.

E poi la raccomandazione a tutti: “siate sempre prudenti, il Covid esiste e può davvero far male. Usate le mascherine, proteggetevi e abbiate anche voi pazienza. Ne usciremo tutti”.

Un consiglio che oggi, più che mai diventa un monito a seguire le regole, perchè Covid è come ha scritto Massimo una “maledetta malattia”.

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