Pubblicato il 19 Febbraio, 2021
Rischia la vita per consegnare un panino. E’ successo ieri sera. Quando un rider di 45 anni è stato travolto durante una consegna. Si tratta di un nuovo incidente grave sul lavoro avvenuto in piazza delle Cure a Firenze, dove un rider è caduto ed è stato travolto da un’auto. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale di Careggi.
Come sottolineano Ilaria Lani (Nidil Cgil) e Elena Aiazzi (Cgil Firenze) «contiamo purtroppo tre incidenti in meno di un mese: la settimana scorsa era stato coinvolto un rider in viale Guidoni, sempre a Firenze, mentre a fine gennaio ricordiamo il gravissimo incidente in cui ha perso la vita a Montecatini un rider di Deliveroo».
Per il sindacato «questa serie di infortuni sul lavoro non è purtroppo un caso: i ritmi di lavoro imposti dall’algoritmo e la paga a cottimo alzano inevitabilmente il livello di rischio».
Cgil: «Vita a rischio, serve il rispetto delle nome»
Inoltre, «le norme introdotte un anno fa con l’estensione ai rider del Testo Unico su salute e sicurezza, da quanto ci risulta, non vengono rispettate in maniera corretta dalle piattaforme e non è possibile per il sindacato effettuare controlli, visto che le società ancora non riconoscono il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nonostante che nel mese di settembre abbiamo proceduto alla elezione di un rappresentante».
Nidini e Aiazzi ricordano che «occorre che le istituzioni preposte aumentino il livello di controllo rispetto all’applicazione delle norme e chiediamo in particolare alla Regione di intervenire per vigilare e definire modalità precise di applicazione del Testo Unico nel settore del food delivery operante su piattaforme digitali».
Perché «non è ammissibile rischiare la vita per consegnare un panino».
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